Asti-Cuneo, c'è l'ok definitivo ai lavori per l'ultimo lotto
Con la chiusura della conferenza dei servizi, si aprirà ora la fase operativa. Salvini: "Soddisfatto per il lavoro di squadra"Sbloccati dopo uno stallo durato decenni i lavori per il completamento del lotto 6 (Roddi-Diga Enel) dell'autostrada A33 Asti-Cuneo. Con la chiusura della conferenza dei servizi, si aprirà ora la fase operativa. Lo comunica in una nota il Ministero delle Infrastrutture: il nuovo lotto collegherà i tratti già realizzati da Anas e aperti al traffico, attraverso la Tangenziale di Alba e insieme con le opere di adeguamento della tangenziale, e renderà funzionale l'intero tronco, costituendo un corridoio tra il casello di Marene della Torino-Savona e il casello di Asti est della Torino-Piacenza. La realizzazione dell'opera, prosegue la nota, ha una durata complessiva stimata in due anni e mezzo. Si tratta, tra l'altro, di un intervento che si sviluppa in un'area interessata da due siti dichiarati patrimonio mondiale dall'Unesco, i “Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato” e le “Residenze della Casa reale dei Savoia”, con una notevole ricaduta anche in termini turistici ed economici nell'area.
''Sono estremamente soddisfatto per il lavoro di squadra, a partire da tecnici e amministratori, per sboccare un'opera attesa da decenni e che rappresenta un importante volano di sviluppo per il territorio'', ha commentato il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Si è espresso in una nota anche il senatore cuneese della Lega Giorgio Bergesio: “Si apre finalmente la fase operativa di una tratta che avrà risvolti positivi anche in termini economici e turistici. Con Salvini Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti tante le opere sbloccate e tanti gli interventi infrastrutturali da Nord a Sud, garantendo trasporti più efficienti e sviluppo dei territori. Dalle parole ai fatti”.
Redazione
ALBA Asti-Cuneo