"Bene il ritorno dei treni sulla Alba-Asti, ma il quadro del trasporto pubblico piemontese resta negativo"
L'intervento del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Ivano Martinetti: "Restano ancora molte questioni aperte"Riceviamo e pubblichiamo.
Dopo 12 anni torna il treno sulla tratta Alba – Asti. Una buona notizia per cittadini, studenti, famiglie e imprese del nostro territorio. Un obiettivo al quale il Movimento 5 Stelle ha lavorato per oltre un decennio, individuando soluzioni per la riattivazione delle ferrovie sospese in Piemonte fin dai tempi della Giunta Cota.
Oggi raccogliamo, in minima parte, i frutti di questa battaglia, ma restano ancora molte questioni aperte. A partire proprio dalla Alba – Asti: troppo poche le 12 corse giornaliere, insufficienti a far fronte alle esigenze di mobilità della zona. Pensiamo inoltre ai cronici problemi di collegamento ferroviario tra la provincia di Cuneo e il capoluogo (assenza di Treni fast per i pendolari e collegamenti diretti tra Cuneo e Torino), l'aumento del costo dei biglietti e le restanti 10 ferrovie che continuano ad essere sospese.
Oggi è stato fatto un piccolo passo nella giusta direzione, ma il quadro complessivo del trasporto pubblico locale in Piemonte resta ampiamente negativo. Questa Giunta ha perso il treno più importante, quello rappresentato dal contratto di servizio con Trenitalia, siglato appena un anno fa, in cui non è previsto alcun investimento per migliorare il servizio.
Da parte nostra continueremo a lavorare affinché in favore della mobilità sostenibile affinché diventi sempre più preferibile dai cittadini rispetto ai mezzi inquinanti. Un obiettivo imposto dalle esigenze, sempre più stringenti, dovute al cambiamento climatico e della transizione ecologica.
Ivano Martinetti, Consigliere regionale M5S Piemonte
c.s.
ALBA Asti - Alba