'Decisione grave, 151 lavoratori lasciati in mezzo alla strada'
Il presidio organizzato di fronte al municipio ad Alba da Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec contro la chiusura della Stamperia di Govone da parte di Miroglio“Una decisione grave e inaccettabile”. Così, in un comunicato congiunto, le sigle sindacali Femca Cisl, Filctem Cgil e Uiltec hanno definito la messa in liquidazione della società Stamperia di Govone da parte di Miroglio, chiedendo al contempo un confronto con le istituzioni comunali e regionali. “Una decisione - si legge nella nota - che porta al licenziamento di 151 lavoratori della stamperia, lasciandoli insieme alle loro famiglie in mezzo ad una strada”. Lavoratori e sindacati che stamattina, mercoledì 15 luglio, si sono ritrovati di fronte al municipio ad Alba per un presidio di protesta: in mattinata i rappresentanti sindacali incontreranno il Sindaco Carlo Bo.
“Con questa scelta - prosegue il comunicato - Miroglio tradisce un pezzo della sua storia, nata 70 anni fa come produttore di tessuti. L’azienda deve cambiare strategia mettendo al centro le produzioni ed evitare un effetto domino sulle produzioni ancora presenti”.
Redazione
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