Dodici lavoratori in nero in una sola pizzeria, tra di loro anche un dipendente pubblico
Erano adibiti alle mansioni di cuoco, pizzaiolo, supporto in cucina e cameriere. La ditta ha potuto riaprire solo dopo la regolarizzazione e il pagamento della sanzioneUna pizzeria delle Langhe è stata ispezionata nelle scorse settimane dagli ispettori del lavoro e dai Carabinieri del NIL dell’Ispettorato di Cuneo. I lavoratori occupati erano ben 16, dei quali 12 totalmente in nero, cioè occupati ma privi di ogni forma contrattuale; tra essi vi era anche un dipendente pubblico nei cui confronti è scattata l’immediata segnalazione all’ente di appartenenza, stante l’obbligo di esclusività nel rapporto di lavoro pubblico.
I lavoratori erano adibiti alle mansioni di cuoco, aiuto cuoco, pizzaiolo, aiuto pizzaiolo e cameriere. Nei confronti della ditta è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. La ditta solo dopo la regolarizzazione dei lavoratori in nero e il pagamento della sanzione ha ottenuto la revoca potendo così tornare alla normale attività.
c.s.
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