E.R.I.C.A. ha un nuovo 'Envi manager'
Presentata ai soci la nuova figura che da gennaio 2018 si occuperà di monitorare consumi, rifiuti, efficientamento e sostenibilità delle risorseLa Cooperativa E.R.I.C.A. rilancia sul piano della sostenibilità e vuole dare sempre di più il buon esempio. Per raggiungere gli obiettivi ambientali a livello aziendale, il consiglio di amministrazione della cooperativa albese ha deciso di creare la figura dell’Envi Manager, presentata durante la tradizionale assemblea di fine anno dei soci e dipendenti. La nomina avviene nel solco del progetto lanciato ormai cinque anni fa, con il proposito di fare di ERICA la prima azienda italiana a rifiuti zero entro il 2020, e rappresenta un ampliamento delle competenze rispetto al ruolo di Waste Manager già attivo.
L’Envi Manager di ERICA innanzitutto assumerà le mansioni precedentemente svolte dal Waste manager, ovvero controllo continuo della produzione dei rifiuti ed elaborazione di strategie di riduzione degli stessi. Ma la nuova figura allargherà il suo campo d’azione monitorando il consumo di energia nella sede aziendale, ed elaborando strategie di efficientamento. Inoltre si occuperà di verificare la sostenibilità delle forniture aziendali nell’ottica di un minor rimpatto ambientale. Il lavoro è cominciato con l’elaborazione di una banca dati per il monitoraggio della produzione di rifiuti e dell’energia termica utilizzata e la mappatura delle apparecchiature energivore negli uffici di ERICA. Inoltre è allo studio il progetto relativo all’installazione di pannelli fotovoltaici «da balcone» per l’autoproduzione di energia elettrica. L’Envi Manager diventerà pienamente operativo dal gennaio 2018: il ruolo sarà ricoperto da Lorenzo Ardito, tecnico della cooperativa.
Prosegue intanto l’impegno di ERICA verso l’obiettivo della riduzione dei rifiuti, da sempre fiore all’occhiello della cooperativa albese: nel 2017 che va a concludersi ha prodotto nei suoi uffici 381 kg di rifiuti, differenziandone ben l’88% e riducendone la produzione di circa il 14% rispetto al 2016. Inoltre è particolarmente virtuoso il dato relativo ai rifiuti indifferenziati, con soli 45 kg complessivi nell’arco degli ultimi 12 mesi. Che tradotto in concreto vuol dire meno di 1 kg di rifiuti a settimana in un’azienda dove lavorano ogni giorno 26 persone. Azzerata infine la produzione di rifiuti organici, ormai da anni interamente conferiti nella compostiera aziendale collocata nel cortile della sede di via Santa Margherita ad Alba.
Il percorso virtuoso intrapreso da ERICA durante la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti 2011, che segue l’ottenimento della certificazione ISO 14001, continua quindi con azioni concrete come la progressiva eliminazione dell’usa e getta e degli imballaggi superflui (es. asciugamani in stoffa al posto dei rotoli di carta; caffè dalla moka anziché dalle cialde; consumo di acqua del rubinetto; ecc); l’acquisto di beni in materiale riciclato e con il minimo imballaggio; la stampa fronte-retro dei documenti e il riutilizzo della carta stampata da un solo lato, oltre ad una più attenta determinazione delle quantità di materiale informativo per le campagne di comunicazione per contenere i resti di magazzino.
La nomina del nuovo Envi Manager e i dati sulla sostenibilità aziendale sono visti positivamente da Luigi Bosio, Presidente del Consiglio di Amministrazione E.R.I.C.A. “Quando nel 2011 la cooperativa decise di intraprendere il percorso verso Rifiuti Zero, sapevamo che si trattava di un obiettivo da raggiungere attraverso azioni concrete. Oggi abbiamo deciso di fare uno step in più verso la sostenibilità ambientale e siamo sicuri che la nuova figura ci darà una grossa mano in questo senso, aiutandoci a comprendere dove possiamo migliorare ancora e dare il buon esempio a tutte le aziende italiane”.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.cooperica.it, la pagina Facebook ufficiale, scrivere a [email protected] o chiamare lo 0173-33777.
c.s.
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