Filiera Legno, Varrone si esprime sul rinvio dell'applicazione del Regolamento sulla deforestazione
Il commento del presidente CIA: "Atto di buon senso, settore in crescita. L'obiettivo è valorizzare, non penalizzare, il comparto e le comunità rurali"Cia Agricoltori della provincia di Cuneo esprime soddisfazione per l’accordo appena raggiunto in sede europea sul rinvio al 30 dicembre 2025 - le micro e piccole imprese al 30 giugno 2026 - dell’applicazione del Regolamento sulla deforestazione (Eudr): "Una scelta di buon senso - commenta il direttore provinciale di Cia Cuneo, Igor Varrone - che consente una maggiore gradualità nella transizione green, con l’obiettivo di valorizzare, e non penalizzare, il comparto e le comunità rurali. La Commissione Ue si è anche impegnata sul fronte della semplificazione, a vantaggio dei Paesi che dimostrino una gestione sostenibile delle foreste, come Cia aveva richiesto. Ora si tratterà di agire sugli oneri amministrativi per le imprese. La nostra Organizzazione ha proposto di introdurre una quarta classe “No risk” che implica per gli operatori rientranti nella categoria "rischio inesistente" il solo bisogno di allinearsi alle disposizioni delle legislazioni nazionali e il fornire, semplicemente, la documentazione pertinente per i prodotti che rientrano nel Regolamento. Inoltre, si è chiesto di prevedere un ulteriore posticipo dell’Eudr in caso di ulteriori anomalie nel sistema informatico".
Sulla gestione del taglio del bosco, Cia Agricoltori italiani della provincia di Cuneo aveva organizzato un qualificato seminario da “tutto esaurito”, a settembre, catalizzando l’attenzione di numerosi operatori della filiera, tecnici, professionisti e aziende agricole che intendono diversificare la loro attività nel settore forestale.
"Il 31 gennaio 2025 - osserva Varrone - scade il bando della Regione Piemonte riguardante gli investimenti produttivi forestali, gli ammodernamenti e i miglioramenti (tipologia A) della Filiera Legno. Il settore è in fermento, è importante che il quadro normativo sia il più possibile definito e condiviso, anche alla luce delle ultime analisi dell’Unione industriali di Torino, secondo cui l’aumento dell’utilizzo di materie prime locali e l’adozione di processi di riciclo avanzati hanno rafforzato la competitività del settore, favorendo al contempo una transizione verso modelli produttivi più circolari e resilienti. Il comparto sembra non solo resistere, ma evolversi, pronto a cogliere nuove opportunità di crescita".
Nello specifico del bando regionale, l’intervento prevede il sostegno a favore di macchine, attrezzature, impianti e strutture per la raccolta e la prima trasformazione del legno in un’ottica di sviluppo sostenibile delle filiere locali, favorendo le filiere corte, l’uso a cascata del legno, gli investimenti a basso impatto ambientale e l’innovazione di prodotto e di processo.
Sono beneficiarie del bando le imprese forestali, le imprese agricole che svolgono attività selvicolturali e le segherie che operano la prima trasformazione del legno.
"Vengono finanziati macchinari e attrezzature - specifica il responsabile provinciale dei Piani di sviluppo e Finanza agevolata di Cia Cuneo, Pietro Busso -, tra cui trattori agricoli, escavatori cingolati, dumper, minidumper e trince per il trattamento dei residui vegetali, purchè allestiti all’uso forestale. Il finanziamento riguarda macchine o impianti per la trasformazione e prima lavorazione del legno, comprendenti la produzione di legna da ardere, cippato, cippato calibrato (cippatino) o pellet, la produzione di pali e travi, l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile mediante l’utilizzo di biomassa forestale"
c.s.
CUNEO