Gestione delle strutture sportive
Il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamentoIl Comune di Alba ha un nuovo regolamento per la gestione delle strutture sportive comunali. È stato approvato durante il Consiglio comunale del 29 novembre con i voti della maggioranza, del Movimento 5 Stelle e l’astensione dell’opposizione.
La delibera è stata illustrata dal Sindaco Maurizio Marello insieme al Consigliere delegato allo Sport Claudio Tibaldi.
Il regolamento si riferisce alla gestione dei seguenti impianti cittadini: Impianto Sportivo “Michele Coppino”, Impianto Sportivo “Augusto Manzo – San Cassiano”, Impianto Sportivo “Renzo Saglietti – Mussotto”, Impianto Sportivo “Paolo Brusco”, Campo Sportivo Moretta (c/o Enologica), Impianto Sportivo “Böblingen”, Campo Sportivo in via dell’Acquedotto, Impianto Sportivo in via Caduti sul Lavoro, Campo Sportivo “Coppino 3” e “Coppino 4”, Palazzetto dello Sport di Corso Langhe, Palazzetto del Centro Storico, Bocciodromo, Piscina Comunale, Percorso attrezzato “Parco Bambini del Mondo” e Parete di roccia – San Cassiano, Area Sportiva “Edmondo Stroppiana”, Laghetto San Biagio Pesca sportiva, Area verde e campetto sportivo in Loc. Piana Biglini, Parco Tanaro, Percorso vita in località San Cassiano, Tiro a Volo, Scuola media “Macrino”, Scuola elementare “Gianni Rodari”, Scuola media “Girolamo Vida”, Scuola elementare “Umberto Sacco”, Scuola Elementare “Michele Coppino”, Scuola Elementare “Maria Montessori”.
Obiettivo del regolamento è riordinare e dare condizioni omogenee alle varie modalità di gestione degli impianti. Il regolamento si basa su criteri di uguaglianza dei diritti degli utenti, imparzialità e regolarità del servizio, partecipazione, efficienza ed efficacia.
Il testo è composto da 24 articoli. La prima parte prevede le modalità di gestione direttamente dagli uffici competenti oppure attraverso soggetti esterni. La gestione può essere diretta, oppure in concessione d’uso e gestione per impianti senza rilevanza imprenditoriale/economica, o concessione tramite gara pubblica per gli impianti con rilevanza imprenditoriale/economica.
Il Comune può affidare la gestione degli impianti a: federazioni, associazioni, società sportive aderenti e/o riconosciute dal CONI; enti di promozione sportiva o società aderenti; associazioni del tempo libero con finalità sportive, formative e ricreative, e comunque senza scopo di lucro; associazioni sportive studentesche e/o gruppi scolastici; istituzioni scolastiche.
La concessione regolata da convenzione dura sei anni e potrà essere prorogata per tempi più lunghi anche a fronte di investimenti, per interventi strutturali eseguiti dal concessionario ed approvati dall’Amministrazione comunale.
La buona gestione e conduzione dell’impianto dato in convenzione, accertata dall’ufficio tecnico comunale, è condizione necessaria per il mantenimento e l’eventuale rinnovo della convenzione medesima.
L’assegnazione d'uso temporaneo può essere stagionale, periodica, saltuaria.
«L’ultimo regolamento in materia era stato realizzato dal Sindaco Enzo Demaria negli anni ‘90 – ha ricordato il Sindaco Maurizio Marello in Consiglio - Oggi questo regolamento è ben fatto e chiaro. Parte da una fotografia sullo sport senza stravolgere le cose che funzionano. L’obiettivo è anche razionalizzare le spese comunali. Ogni soldo sprecato nella gestione è sottratto alle attività sportive. Lo sforzo è quello di trovare il giusto equilibrio tra il sostegno e la responsabilizzazione a chi gestisce queste strutture».
«Il regolamento sugli impianti è frutto di un’analisi iniziata oltre un anno fa – ha dichiarato il Consigliere delegato allo Sport Claudio Tibaldi – Abbiamo esaminato i diversi casi prima di arrivare ad una guida atta a gestire le convenzioni e la concessione degli spazi comunali. Ad Alba gli impianti sportivi comunali sono 26 e le società sportive attive sono 67. Con il regolamento avremo uno strumento chiaro flessibile facilmente applicabile alla realtà attuale e alle eventuali nuove situazioni di impianti e strutture insomma sarà tutto più semplice».
c.s.
ALBA Maurizio Marello - Claudio Tibaldi