'Quelli della Giordano Vini sono 41 licenziamenti mascherati'
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalle segreterie provinciali Slc Cgil e Fistel Cisl relativamente alla situazione dell'azienda di Diano d'AlbaRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalle segreterie provinciali Slc Cgil e Fistel Cisl relativamente alla situazione della Giordano Vini di Diano d'Alba.
La Giordano Vini, azienda di Diano d’Alba, ha annunciato che dal 1° aprile affiderà la commessa della gestione Servizio Clienti a COMDATA, gruppo industriale multinazionale operante nel settore dei servizi alle imprese. COMDATA ha già espresso la volontà di voler spostare la gestione del servizio dalla Giordano Vini di Valle Talloria alla propria sede di Ivrea, costringendo di fatto 41 dipendenti a dimettersi per l’impossibilità al trasferimento o, peggio, ad affrontare quotidianamente un viaggio di 280 km e una spesa di circa 50 € per benzina e autostrada. Sono 41 licenziamenti mascherati contro i quali intendiamo opporci con tutti i mezzi a disposizione. Sono 41 licenziamenti mascherati, in maggioranza donne, con 10-20-30 anni di lavoro negli uffici di Valle Talloria, già rimosse due anni fa per effetto di un trasferimento di ramo d’azienda e distaccate alla Koiné, azienda specializzata in telemarketing, per la quale hanno continuato a svolgere lo stesso lavoro negli stessi uffici di sempre. Oggi, a due anni e mezzo di distanza da quella prima esternalizzazione, la Giordano Vini pratica una nuova scelta aziendale, sciagurata, che dimostra quanto poco contino quei principi fondamentali della responsabilità di impresa , tanto evocati da Confindustria. Il trasferimento obbligato a Ivrea equivale a trattare le persone come fossero merci del ciclo produttivo, di questo l’azienda è responsabile. Nulla osta infatti al mantenimento delle lavoratrici a Valle Talloria, come è stato fino ad oggi anche dopo l’esternalizzazione a Koinè: ci sono gli uffici, le postazioni, il committente unico che è Giordano Vini. Noi , sindacati, RSU e lavoratrici/ori, faremo di tutto per raggiungere questo obiettivo. Ci incontreremo con le parti, coinvolgeremo le istituzioni del territorio, Sindaci, Associazioni, politici. Venerdì 15 marzo a partire dalle 10 del mattino saremo in presidio e in assemblea alla Giordano Vini, sabato 16 marzo faremo volantinaggio e informazione al mercato di Alba. Martedì 19 marzo è previsto un tavolo di incontro presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, al quale parteciperemo insieme alle RSU e alle parti in causa, Comdata, Giordano Vini, Koiné.
DICIAMO NO A 41 LICENZIAMENTI
Le Segreterie provinciali Slc Cgil e Fistel Cisl
r.c.
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