"Un rally di ambito locale rischia di venire spropositatamente pagato con i soldi di tutti i piemontesi"
Il Rally di Alba non sarà tappa del campionato europeo, il consigliere regionale Daniele Valle (PD) attacca la Giunta Cirio, che aveva stanziato 800 mila euro da destinare alla manifestazioneRiceviamo e pubblichiamo.
Doveva diventare una tappa del prestigioso campionato europeo di rally, tanto che la Regione Piemonte aveva varato un’apposita norma di legge a sostegno, stanziando senza bando un contributo annuo di 800mila euro a partire dall’edizione 2023 e per tre anni consecutivi, per un totale di 2,4 milioni. Peccato che il Rally di Alba non riuscirà quest’anno ad essere tappa del Campionato Europeo e si appresta a ripiegare su un più modesto “Rally Regione Piemonte”. Che altro non è che il caro e vecchio Rally di Alba, semplicemente con un nuovo nome. Interrogato da me sulla volontà della Giunta regionale di confermare o meno il contributo di 800mila euro per quest’anno, l’assessore Fabrizio Ricca si è limitato a dire che la questione sarà affrontata in sede di discussione sul Bilancio di previsione. In questa non-risposta, pare intravedersi il fatto che è iniziata la corsa contro il tempo per modificare la norma ad hoc fatta per il campionato europeo, confermando così un contributo assegnato senza passare per bando a un’iniziativa vecchia, ma con un nome nuovo.
Finalmente, quindi, la Giunta Cirio si è decisa a far atterrare qualche risorsa nella bistrattata Alba! In attesa di sentire rombare i motori, ancorché piemontesi e non europei, ancora una volta prendiamo atto dell’ennesimo annuncio della Giunta regionale smentito dai fatti. Peccato, però, che una manifestazione motoristica di ambito locale rischi di venire spropositatamente pagata con i soldi di tutti i piemontesi.
Daniele Valle
Consigliere regionale, Partito Democratico
Redazione
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