Unanimità in Consiglio per il Piano relativo all’eliminazione delle barriere architettoniche
Censiti edifici comunali, strade, piazze e aree pubblicheAll’unanimità di maggioranza ed opposizione, il Consiglio comunale di Alba, martedì 29 novembre ha approvato il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.). Si tratta di un documento con la mappatura delle situazioni di impedimento, rischio od ostacolo per la fruizione di edifici e spazi, da parte di persone con disabilità motorie, visive od uditive. È la base per ulteriori piani di abbattimento delle barriere architettoniche e dei programmi di realizzazione di opere pubbliche comunali.
Per la stesura sono stati censiti edifici comunali, strade, piazze e aree pubbliche. Inoltre è stato attivato un confronto con Associazioni locali che rappresentano soggetti con ridotte capacità motorie, ciechi e sordomuti.
Sono stati individuati tre livelli dello spazio costruito: accessibilità, visitabilità, adattabilità.
Per ogni immobile analizzato sono state redatte schede sintetiche con l’eventuale presenza di ostacoli che possano impedire la completa e libera fruizione degli ambienti e spazi comunali e quindi la loro accessibilità, la visibilità e l’adattabilità. Il Piano è composto da: relazione espositiva, planimetria generale territorio comunale, planimetrie edifici censiti, Comparto Urbano, Comparto Mussotto, Piana Biglini, San Rocco Cherasca, San Rocco Seno d’Elvio – Madonna di Como, Castello Grinzane Cavour, parcheggi e viabilità principale, schede valutazione edifici e fabbricati comunali raggruppate in macro categorie dalla n. 1 alla n. 9 per un totale di n.134 schede, così classificate:Palazzo Comunale, fabbricato comunale di via Manzoni, scuole, complesso Monastero di Santa Maria Maddalena, Centri e Alloggi per Anziani, Impianti sportivi, Cimiteri, Edifici vari, Istituti di Istruzione Superiore (non censiti in quanto immobili di pertinenza della Provincia di Cuneo o di Enti Privati), schede valutazione aree pubbliche viabilità dalla n. 1 alla n. 53, quadro di sintesi delle criticità: edifici e fabbricati comunali, quadro di sintesi delle criticità: aree pubbliche.
«Questo Piano – ha spiegato in Consiglio l’assessore ai Lavori pubblici Alberto Gatto - deriva da una mozione presentata dai consiglieri di minoranza e votata all'unanimità dal Consiglio. È previsto dalla normativa italiana. Ad Alba negli anni si è lavorato per l’abbattimento delle barriere architettoniche con la creazione di opportuni “scivoli” per il raccordo dei percorsi pedonali. Inoltre, sono stati eseguiti interventi di adeguamento sui marciapiedi abbattendo gradini ed ostacoli all’accesso agli edifici pubblici, alle fermate dei bus, alle strade, agli attraversamenti pedonali. Cose concrete che determinano una qualità della vita accettabile e che influiscono sul livello di integrazione e sulla sicurezza della città. Ulteriormente sono stati realizzati e/o rifatti nuovi marciapiedi. Ringrazio la Ripartizione Opere Pubbliche, la dirigente Daniela Albano per la realizzazione di questo piano. Il piano sarà pubblicato sul sito web del Comune e le segnalazioni possono essere fatte sul sito www.decorourbano.org».
c.s.
ALBA Alberto Gatto - P.E.B.A.