"A Cherasco non è stata una sagra, ma un convegno con la presenza di numerosi studiosi"
La replica della Confederazione Italiana Elicicoltori a quanto affermato da Istituto Internazionale di Elicicoltura e Associazione Nazionale Elicicoltori sull'evento cherascheseRiceviamo e pubblichiamo:
Assolutamente non per polemica, ma per onore del vero, in rapporto a quanto apparso di recente sugli organi di stampa a riguardo una “sagra di lumache”, svoltasi nella Città di Cherasco a metà ottobre, la Confederazione Italiana Elicicoltori, avente sede legale a Piana di Monte Verna (CE), in rappresentanza di 1.500 elicicoltori italiani aderenti e sparsi in tutte le regioni italiane, titolare del marchio nazionale di qualità “Filiera Lumache Italiane”, con sede operativa per il Nord Italia, anche a Cherasco, la città ove 45 anni fa partì e si sviluppò il settore intero, con la nascita il 4.6.1978, di Associazione Italiana Elicicoltori e nel 1979 dell’Istituto Internazionale di Elicicoltura, entrambi organi fondati da Giovanni Avagnina, ha il compito di chiarire che la manifestazione chiamata “sagra” è stata invece un Convegno di Elicicoltura, con la presenza e la partecipazione di numerosi accademici e studiosi di varie Università Statali italiane (Milano, Messina, Napoli), di rappresentanti o responsabili di due Istituti Zooprofilattici Sperimentali (Lazio e Toscana, Umbria e Marche), e di numerose personalità del mondo politico e Istituzionale.
È stato inoltre presentata ufficialmente ai presenti la richiesta al Ministero delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare, che ha oltretutto concesso il patrocinio all’evento, per l’ottenimento della denominazione europea STG “Lumache allevate al naturale”, cioè coltivate e prodotte in condizioni pienamente ecologiche e senza l’uso di mangimi industriali.
Presenti, inoltre, i sindaci di Piana di Monte Verna, comune campano ove ha sede legale la Confederazione e di Sambuca di Sicilia, città che porta nel proprio stemma 3 Helix.
La presenza di operatori esteri, confermano, l’importanza dell’incontro elicicolo svoltosi. Tra gli altri il numeroso gruppo proveniente direttamente dal Togo (Africa) in rappresentanza delle “Suore della Provvidenza”, congregazione religiosa, che proprio in quella missione, ha deciso di iniziare l’attività a favore dei bisogni della popolazione locale.Alla manifestazione ha preso parte, relazionando al Convegno e partecipando al Festival Gastronomico, il Prof. Beppe Ghisolfi, insigne economista di fama internazionale, Consigliere ABI e Presidente delle Casse di Risparmio Mondiali WSBI.
Al Convegno tecnico-scientifico, ha fatto da cornice il FESTIVAL GASTRONOMICO della lumaca Helix, che ha registrato l’eccezionale numero di oltre 2.000 partecipanti, provenienti da molti territori nazionali affiancato da numerosi e qualificati momenti musicali e folkoristici.
L’intero incontro di elicicoltura di ottobre è stato patrocinato dalla Città di Cherasco, nel pieno intento di riportare Cherasco quale centro di studio, divulgazione e promozione tecnica e gastronomica dell’intera filiera, come d’altra parte è avvenuto da quasi 50 anni.
La qualificata presenza dei relatori al Convegno, i numeri molto elevanti nella partecipazione al Festival, la storia stessa e la tradizione di Cherasco nel settore, per chiarezza e correttezza, non consentono quindi di classificare l’evento come “sagra paesana” ma incontro internazionale legato alla lumaca Helix, allevata al naturale, secondo il disciplinare specifico della Confederazione Italiana Elicicoltori.
Confederazione Italiana Elicicoltori
Redazione
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