Bra, Massimo Borrelli si dimette da assessore dopo le accuse di collusione con la ‘ndrangheta
L’esponente della giunta Fogliato è indagato dalla DDA di Torino per voto di scambio: ‘Il nostro operato è improntato alla legalità’ commenta il sindacoSono state rassegnate in data odierna (1 luglio 2020) al sindaco Gianni Fogliato le dimissioni dell’assessore Massimo Borrelli, recentemente indagato nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Torino.
“Ringrazio Massimo Borrelli per il lavoro svolto in questi anni e per il senso civico che, nel rispetto delle istituzioni, lo ha portato oggi a rassegnare le dimissioni per non sovrapporre la vicenda personale a quella amministrativa” ha commentato il primo cittadino, che aggiunge: “Da sempre il nostro operato è improntato al rispetto della legalità: siamo profondamente colpiti dai fatti che hanno coinvolto la nostra comunità, nutriamo grande fiducia nel lavoro della magistratura per far luce sulla vicenda e respingiamo la visione (riportata da alcuni media) che identifica il nostro territorio quale capitale della ‘ndrangheta. Bra e i nostri cittadini sono un’altra cosa. Ben vengano inchieste come questa, che permettono di estirpare impostazioni criminali e mafiose da un territorio che è e vuole continuare ad essere sano e integro. In tempi rapidi l’amministrazione provvederà alla rimodulazione della composizione della giunta”.
Redazione
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