Il Bra cerca casa per la Serie C: "L'amministrazione faccia tutto il possibile"
L'intervento di Roberta Comoglio, presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia: "Operazione complessa, ma vanno trovate quanto prima risposte concrete"Con la vittoria ad Imperia il Bra ha chiuso i giochi nel girone A del campionato di Serie D, conquistando matematicamente la promozione in Serie C e tornando tra i professionisti per la prima volta dal 2013-2014. Ora, però, si apre la questione stadio: il “Bravi”, ad oggi, non è a norma per il campionato di terza serie, i giallorossi dovranno quindi “traslocare” in un’altra città per le partita casalinghe, quantomeno per la prima parte della prossima stagione, prima che l’impianto di casa sia adeguato con i richiesti interventi. Ai microfoni di TuttoC il presidente Giacomo Germanetti ha parlato di interlocuzioni in corso con Alessandria e Vercelli, ma ad oggi nulla è definito.
A sollecitare l’amministrazione comunale sul tema, in un comunicato stampa diffuso stamattina, anche Roberta Comoglio, presidente del circolo cittadino di Fratelli d’Italia, in un comunicato che si apre con le congratulazioni al club giallorosso: “Arrivata la Serie C, ora bisogna pensare allo stadio, che deve essere adeguato alle norme previste per il regolare svolgimento del campionato. La palla ora passa all'amministrazione comunale, che dovrà fare tutto il possibile perché la squadra braidese abbia al più presto una sede adeguata per affrontare le nuove sfide. Un'operazione ardua e complessa, non c'è dubbio, ma che con la collaborazione e l’esame di tutte le idee possibili può e deve trovare quanto prima risposte concrete”.
Redazione

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