Il Consiglio comunale di Bra approva il Dup 2024-2026
Il sindaco Gianni Fogliato: "Un documento che prende in esame un periodo particolare, che vedrà concretizzarsi i tanti progetti avviati con i fondi PNRR"Un nutrito ordine del giorno ha visto impegnato il Consiglio comunale di Bra nella seduta tenutasi ieri, giovedì 28 settembre 2023. Tema centrale della serata è stata l’approvazione del Dup (il Documento unico di programmazione) per il triennio 2024/26: questo costituisce la principale guida strategica ed operativa dell’ente, cui dovranno uniformarsi gli altri strumenti in materia di programmazione e di predisposizione dei documenti di bilancio previsionale.
“Un documento”, ha dichiarato il sindaco Gianni Fogliato nell’illustrare il testo, “che prende in esame un periodo molto particolare, che vedrà concretizzarsi i tanti progetti avviati con i fondi PNRR, oltre che segnato dalla prossima scadenza elettorale”.
Il testo, lungo oltre 200 pagine, non ha trovato il consenso da parte delle opposizioni, che hanno contestato all’amministrazione una “limitata capacità di programmazione” (Davide Tripodi, Bra Domani). Le critiche della minoranza si sono concentrate innanzitutto sulle modifiche progettuali introdotte nel tempo in merito al progetto di riqualificazione dell’ex mattatoio e sull’ipotesi, poi rientrata, di realizzare una nuova scuola nell’area dell’ex scalo merci. Scelte difese invece dalla maggioranza che le ha giustificate con il mutamento delle esigenze e delle possibilità sviluppatosi nel tempo.
Particolarmente dibattuta è stata poi l’ipotesi di introdurre delle limitazioni alla viabilità in via Rambaudi e nel successivo tratto di via Vittorio Emanuele II (fino all’incrocio con via Verdi). “Modifiche ipotizzate senza uno studio approfondito del traffico” e “senza il confronto con i residenti nel centro storico”, hanno sostenuto Sergio Panero (Insieme per Panero - Gruppo civico) e Marco Ellena (Lega).
“Si sta semplicemente studiando di estendere l’attuale Ztl nelle ore comprese tra il venerdì sera e la prima mattina del lunedì, un’operazione mirata a finalità turistiche e ambientali basata sulle richieste giunte dal Comitato di quartiere”, ha replicato l’assessore Luciano Messa.
Al termine della discussione il testo è passato con il voto contrario della minoranza.
Sempre in ambito economico, l’assemblea è stata chiamata anche a ratificare due variazioni al bilancio di previsione 2023 adottate in via d’urgenza dalla Giunta. La prima (la numero 6) regola l’applicazione dell’avanzo del bilancio 2022 per una somma di poco superiore a 1,7 milioni di euro. Di questi, la gran parte (1.289.000 euro) sarà destinata ad investimenti; gli interventi principali in programma saranno la manutenzione straordinaria della facciata della scuola “Rita Levi Montalcini” (700 mila euro) e il piano di asfaltature cittadine (400 mila euro). Sul fronte della spesa corrente invece, le voci più rilevanti concernono la manutenzione del verde pubblico (45 mila euro), gli interventi di manutenzione in occasione delle manifestazioni di settembre (40 mila) e le spese varie sostenute per la recente edizione di Cheese (30 mila euro).
La seconda variazione, decisamente meno articolata, contemplava invece il recepimento di alcuni contributi tra cui 132 mila euro di fondi PNRR dalla Regione Piemonte da destinare a servizi di facilitazione digitale, 43 mila euro dal Consorzio socio assistenziale di Cuneo per un progetto di assistenza domiciliare agli anziani e 24 mila euro in due annualità da parte della Fondazione Crc per il Bando spazio giovani. Entrambi i documenti sono passati con l’astensione della minoranza.
Due varianti al Piano regolatore
Hanno invece trovato un consenso unanime del Consiglio le due varianti al Prg discusse nel corso della serata. La prima si configura come una variante semplificata – la numero 7 – e viene incontro alla richiesta avanzata dall’Asl CN 2 di rimodificare la destinazione d’uso dell’ex ospedale “Santo Spirito” alla luce della decisione della Regione Piemonte di non vendere più l’immobile e di destinarlo a sede della Casa della salute di Bra.
La seconda variante parziale al Piano regolatore vigente (la numero 8) va invece ad apportare alcune modifiche elaborate in commissione urbanistica in seguito alla consultazione avviata nei mesi scorsi con le forze produttive del territorio che hanno richiesto alcuni interventi finalizzati a consentire immediate risposte al settore economico e produttivo in un momento caratterizzato dalla grave crisi economica. In particolare, alcune modifiche sono finalizzate allo stralcio di aree edificabili non appetibili dal punto di vista commerciale, altre puntano a consentire una maggiore attuabilità di alcuni interventi sul territorio comunale ed altre ancora riguardano modesti implementi della edificabilità.
Nuovo statuto per la Consulta comunale del volontariato. Nasce la Consulta della disabilità
Da ben 28 anni a Bra opera una Consulta comunale del volontariato, importante strumento di incontro e di confronto tra il Comune e gli organismi di volontariato presenti nel territorio. Oggi, a distanza di molto tempo, si è reso necessario procedere all’approvazione di un nuovo statuto dell’organismo, più adeguato alla realtà odierna, con la conseguente abrogazione del regolamento che fino ad ora ha disciplinato il funzionamento della commissione. Il testo, approvato all’unanimità dall’assemblea, prevede che l’organismo sia composto dal sindaco o da un suo delegato, l’assessore competente, due consiglieri (uno indicato dalla maggioranza e uno dalla minoranza) e dai rappresentanti degli enti del terzo settore iscritti all’apposito registro (oggi 55).
Il Consiglio comunale ha poi approvato – anche in questo caso all’unanimità – la nascita della nuova Consulta comunale della disabilità: l’organismo si propone come tavolo permanente di confronto tra l’amministrazione e le realtà associative e le famiglie dei disabili della città, supporto per l’elaborazione un’efficace e innovativa politica volta a migliorare la qualità di vita delle persone diversamente abili. Anche in questo caso la consulta è composta dal sindaco o da un suo delegato, l’assessore competente, due consiglieri e un rappresentante per ciascuna associazione di settore che ne farà richiesta.
Il video integrale della seduta è visibile sul canale You Tube del Comune di Bra.
c.s.
BRA Bra