Il Consiglio comunale di Bra ha approvato il bilancio 2022
Durante la seduta di ieri approvate anche le nuove tariffe TariSi è riunito giovedì 27 aprile 2023 nella sala “Achille Carando” del municipio il consiglio Comunale di Bra chiamato ad approvare il consuntivo 2022. In apertura della seduta è stato dedicato un momento di ricordo ad Azio Citi, già dipendente comunale e uno dei fondatori del movimento Slow Food Arcigola, scomparso nelle scorse settimane.
La dicussione dei punti all’ordine del giorno è iniziata con l’approvazione, all’unanimità, di due delibere funzionali all’accorpamento al demanio stradale comunale di alcune porzioni di strade già adibite ad uso pubblico da oltre vent’anni. I provvedimenti riguardano in particolare alcuni tratti lungo corso Monviso, strada Falchetto e strada Tetti Arlorio.
Terzo punto all’ordine del giorno, l’approvazione delle nuove tariffe della Tari, illustrate dal sindaco, chiamato a spiegare che “nonostante gli ottimi risultati raggiunti in termini di raccolta differenziata, con dati attorno al 90% per l’intera città, nel 2023 ci sarà un lieve ritocco della tassa rifiuti, la TARI. Ritocco in media di poco superiore al 3,5%, prevalentemente connesso con la parte variabile del tributo. Tutto ciò in linea con quanto già approvato in sede di bilancio previsionale nel dicembre scorso e con valori di gran lunga inferiori al tasso di inflazione programmato e del tasso di inflazione reale”.
L’effetto è prevalentemente dovuto ai maggiori oneri connessi con l’applicazione dei servizi previsti dal TQRIF, il Testo unico della qualità sui servizi rifiuti voluto dall’ente regolatore di settore, che dal primo gennaio di quest’anno devono essere assicurati nella gestione dei servizi. I maggiori oneri derivanti dalle spese gestionali, dovuti invece agli incrementi di costo dei servizi di raccolta e smaltimento per effetto del caro energia e per la dinamica inflazionistica, saranno assorbiti nell’ambito del bilancio comunale, grazie proprio allo sforzo fatto dai cittadini nella corretta gestione dei rifiuti, che ha permesso di mitigarne l’impatto.
Sul tema è intervenuto il consigliere Sergio Panero (Bra Domani) per sottolineare come “spetti agli amministratori il compito di far capire ai cittadini che se un aumento c’è stato è motivato dai generali rincari di questo periodo, ma che è in vista di obiettivi che abbiamo fissato e che condivido”. Sul tema anche il consigliere Francesco Testa che ha sottolineato come “si sta facendo di tutto per tutelare la cittadinanza, salvaguardare il bene comune e assorbire gli impatti economici più duri”. La delibera è stata approvata con l’astensione dei consiglieri di minoranza presenti.
L’ultima parte della seduta è stata dedicata alla discussione e approvazione del rendiconto della gestione 2022, che presenta un avanzo di amministrazione di 6.483.004,80 euro, di cui circa 2 milioni potranno essere utilizzati per “investimenti e spese correnti non ripetibili”, come annunciato dal sindaco Gianni Fogliato nella presentazione di alcuni grafici esplicativi dei principali dati che derivano dal documento. Tra questi un incremento delle spese impegnate, salite all’88,13% del totale, con oltre l’80% pagato nell’anno, facendo scendere il tempo medio di pagamento dei fornitori a circa 32 giorni, contro gli oltre 36 del 2021.
I conti del 2022 sono stati fortemente condizionati dai riflessi del caro energia, che ha inciso per oltre un milione di euro sui conti comunali, di cui 760.000 finanziati attraverso il ricorso all’avanzo di amministrazione 2021, mentre altra voce rilevante che è andata ad incidere sulla spesa 2022 è stata relativa all’entrata in vigore del nuovo contratto dei dipendenti degli enti locali, che ha determinato anche la corresponsione degli arretrati contrattuali dei tre anni precedenti. Costo del personale che si attesta, nell’anno passato, sul valore di 6.308.334 €. Nel corso del 2022 il Comune di Bra non ha mai fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria e non ha sottoscritto nuovo indebitamento, con un’incidenza del livello di debito per abitante sceso dai 530,90 euro del 2021 ai 514,74 dell’anno appena concluso. Il documento è stato “sosteunto” dai consiglieri di maggioranza nelle varie voci e nelle progettualità sottolineando “l’attenzione alle fasce più deboli della popolazione e alla coesione sociale”, le attività in ambito occupazionale, i lavori e cantieri di area Pnrr, in ambito socio-assistenziale, ambientale etc. La delibera è stata approvata con il voto contrario della minoranza che ha evidenziato una richiesta di maggiore attenzione verso le realtà produttive (consigliere Ellena) e ribadito alcuni dubbi su progetti Pnrr a cominciare da quello relativo all’ex mattatoio (consigliere Cravero).
È possibile rivedere il video integrale della seduta sul canale You Tube del Comune di Bra (link diretto).
c.s.
BRA Bra