La Lega braidese contro la giunta: ‘Duecentomila euro di aiuti alle imprese? Troppo poco’
I consiglieri comunali del Carroccio attaccano il ‘piano ripresa’ e le politiche dell’amministrazione: ‘Nel 2019 solo lo 0,1% del bilancio per sostenere lo sviluppo economico’Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del gruppo consiliare della Lega-Salvini Premier di Bra:
Le ripercussioni dell’emergenza pandemica sono sotto gli occhi di tutti, anche in relazione al considerevole impatto socio-economico e finanziario.
Purtroppo di tali effetti ne sta risentendo in maniera importante anche il tessuto economico braidese, con possibili conseguenze correlate anche al decremento del gettito delle principali voci della fiscalità locale. Come consiglieri, in varie sedi lo abbiamo già fatto notare più volte, a partire dall’inarrestabile emorragia di attività commerciali braidesi, cuore della città, che alcuni si ostinano ancora a negare o bollare come ‘vecchie chiusure’. Fatte queste premesse, come gruppo consiliare Lega torniamo a chiedere all’amministrazione azioni concrete e di contenimento della crisi per far ripartire l’economia, aiutando il tessuto economico territoriale, le attività produttive e le famiglie in maggiore difficoltà.
In risposta, l’amministrazione, nell’ultimo Consiglio comunale, ha destinato 400.000€ dell’avanzo di Amministrazione libero, non vincolato, distribuendoli per il 50% come aiuto alle famiglie e per il restante 50% alle imprese e alla “sedicente” ripresa. Ora, mentre l’intervento per le famiglie lo riteniamo giusto, corretto ed opportuno, non altrettanto possiamo affermare per gli interventi destinati alle imprese.
Infatti 200.000€ per le imprese, distribuiti in una maniera non troppo mirata, discutibile ed improbabile, secondo il nostro modesto parere sono un po’ pochi e del tutto ininfluenti e poco lungimiranti per l’obiettivo che ci si propone: indubbiamente insufficienti per un’amministrazione che dovrebbe avere a cuore l’ambizione di far ripartire l’economia locale ed aiutare la libera impresa.
L’amministrazione sta perdendo un’occasione per poter veramente aiutare il sistema produttivo cittadino. Purtroppo undici anni di giunta di sinistra lasciano un segno indelebile nel tessuto braidese e lo si vede dagli stanziamenti per la competitività economica di bilanci ‘normali’, non soggetti a limitazioni pandemiche: l’ultimo caso fa riferimento al bilancio 2020, su cui nel 2019 la giunta ha stanziato lo 0,1% della spesa corrente del bilancio, pari a 37.400 €, per lo sviluppo economico e la competitività braidesi dell’anno corrente. Al lettore il giudizio sull’adeguatezza degli stanziamenti....
Bilanci poco ambiziosi, come viceversa succede in cittadine limitrofe (ad es. Alba) ed una programmazione che purtroppo non può essere definita “vivace”. Apprezziamo lo sforzo e l’impegno, ma le somme stanziate per la parte “AIUTO ALL’IMPRESA” sono assolutamente insufficienti per dare linfa all’impresa e far ripartire il tessuto economico e produttivo braidese, che ha subito un durissimo colpo dal Covid-19.
È preoccupante che si perseveri nel dimostrare che tutto procede bene, nonostante l’evidenza dei fatti dicano il contrario, quasi si tenda a nascondere la realtà cittadina. A poco servono le auto-celebrazioni: i cittadini e soprattutto gli imprenditori attendono i fatti.
I consiglieri comunali gruppo Lega - Salvini Premier:
Luca Cravero
Marco Ellena
Giuliana Mossino
Redazione
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