L’amministrazione braidese destina altri 400 mila euro per famiglie e imprese
Il Consiglio comunale ha approvato le variazioni al bilancio di previsione: 214mila euro in investimenti. Critiche le opposizioni: ‘Pochi fondi per il rilancio’Sono stati i temi economici a dominare la seduta del Consiglio comunale svoltasi ieri, martedì 28 luglio 2020. La massima assemblea cittadina ha infatti preso in esame diverse variazioni al bilancio di previsione, illustrate dal sindaco Gianni Fogliato in quanto titolare della delega alle finanze.
La prima, approvata all’unanimità, registra maggiori contributi per oltre 313 mila euro, tra cui i 48 mila euro arrivati dalla Regione per progetti di pubblica utilità, i 30 mila euro concessi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino per iniziative collegate al progetto "Piemonte in Your Hands" e i 30 mila euro elargiti da Egea per finanziare le maggiori spese del servizio di Estate Ragazzi.
Una seconda variazione di bilancio, approvata con l’astensione della minoranza, ha invece registrato maggiori spese di circa 99 mila euro per i servizi sociali associati che vengono compensate dall’utilizzo di una parte vincolata al settore dell’avanzo di amministrazione del bilancio, non della sola città di Bra ma del sodalizio che vede associati altri dieci comuni.
Il Consiglio comunale ha poi discusso l’assestamento di bilancio, ovvero quel documento con cui si procede con i necessari adeguamenti delle previsioni di entrata e di spesa, e gli equilibri di bilancio, che fotografano l’andamento della gestione amministrativa.
Quest’anno l’emergenza sanitaria per la pandemia da diffusione del virus Covid-19 ha creato notevoli squilibri gestionali relativamente alle entrate tributarie e a quelle extra-tributarie. In particolare, sono previsti 1.899.000 euro di minori entrate tra quelle tributarie (come l’addizionale comunale all’Irpef pari a 236 mila euro) e quelle extra-tributarie (come le rette scolastiche non incassate, pari a 475.000 euro), solo in parte compensate da minori spese per servizi che non sono stati resi durante i mesi di lockdown (asilo nido, mense scolastiche), dal risparmio sul rimborso delle quote di capitale dei mutui contratti dall’amministrazione comunale pari a 365.400 euro e dai fondi concessi dallo Stato per controbilanciare i mancati introiti.
“Abbiamo avuto notizia che la somma che ci verrà erogata dovrebbe essere superiore di 70 mila euro alle nostre stime”, ha rivelato il sindaco, parlando di “maggiori risorse che provvederemo a contabilizzare con una prossima variazione di bilancio”. Il documento è passato con il voto contrario delle minoranze, che hanno contestato la delibera in quanto “espressione di un bilancio di previsione che non condividiamo nella sua impostazione”.
Infine l’assemblea si è soffermata sulla delibera con cui l’amministrazione braidese, come già preannunciato nelle settimane scorse, stanzia una parte consistente dell’avanzo di amministrazione del 2019 al finanziamento di interventi di mitigazione degli effetti economico-sociali derivanti dall’emergenza Covid.
Su una somma di 614 mila euro, 214 mila euro vengono destinati agli investimenti, mentre la parte rimanente viene suddivisa in una serie di iniziative a favore di imprese e famiglie. Sul primo fronte si registrano i 40 mila euro stanziati per interventi di agevolazioni creditizia, i 20 mila euro per interventi di agevolazione alla digitalizzazione del sistema produttivo locale, 50 mila euro destinati a integrare il fondo per le compensazioni in materia di Tari, Tosap e Ici, da aggiungere ai 95 mila euro già a carico del bilancio comunale per sgravi in materia di tassa rifiuti. Infine è prevista l’attivazione di 15 borse lavoro, per un costo complessivo di 40 mila euro.
Per quanto concerne invece gli aiuti alle famiglie, rientrano le iniziative a sostegno al credito per soggetti non bancabili (50.000 euro), i numerosi interventi per calmierare il costo dei servizi scolastici (70.000 euro), i contributi per le le associazioni sportive e ricreative (40.000), il sostegno alla locazione con il progetto “Emergenza casa” (30.000), le risorse destinate al trasporto pubblico locale (30.000) e il potenziamento del fondo compensativo contro la pressione fiscale: 30 mila euro che si sommano ai 12.500 già stanziati per venire incontro alle famiglie più disagiate.
“Abbiamo cercato di fare in modo che il nostro intervento potesse avere il massimo effetto moltiplicatore, stipulando accordi con le associazioni di categoria e gli istituti di credito in modo tale da perseguire un giusto equilibrio tra gli interventi pubblici e quelli privati” ha spiegato Fogliato.
Critica verso il documento contabile il consigliere della Lega Giuliana Mossino: “Duecentomila euro a sostegno delle imprese sono un po’ pochini per un’amministrazione che vorrebbe far ripartire l’economia locale”. Negativo anche il commento della consigliera Annalisa Genta (Fratelli d’Italia – Coraggio! Si cambia): “Per fare fronte a un’emergenza straordinaria è necessario che vengano adottati provvedimenti straordinari. Le nostre proposte non sono state accolte”. A sostenere il valore dell’iniziativa il consigliere Marta Basso (PD), che ha parlato di un “approccio originale, frutto di una sinergia tra pubblico e privati in cui tutti fanno la propria parte”.
Alla fine il documento è passato con i voti della maggioranza e l’astensione dei consiglieri Sergio Panero (Insieme per Panero-Gruppo civico) e Davide Tripodi (Bra Domani).
c.s.
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