Un insegnante trasferito perché critico sul ddl Zan? FdI attacca: "Avvenimento degno di un regime illiberale"
I fatti si sarebbero verificati a Bra. La nota di Fratelli d'Italia che annuncia un'interrogazione parlamentare della Ciaburro sul temaRiceviamo e pubblichiamo da Fratelli d'Italia Circolo di Bra.
Siamo lieti di aver appreso che l’on. Monica Ciaburro, deputato cuneese di Fratelli d’Italia, sia stata invitata e abbia partecipato all’inaugurazione del nuovo anno scolastico dell’istituto Velso Mucci di Bra, da sempre fiore all’occhiello nel panorama scolastico provinciale.
Sottolineiamo il corretto comportamento dell’on. Ciaburro che nel corso del suo intervento durante l’evento, di fronte al dirigente, agli insegnanti, al personale scolastico e agli studenti, si è soffermata sul ruolo della scuola quale punto di riferimento educativo, culturale e di conoscenza per i ragazzi, oltre che sul prestigio che ha il nostro territorio nel poter annoverare istituti di alta qualità come il Velso Mucci, del quale sono state degustate le prelibatezze preparate dagli allievi.
Nessun riferimento alle questioni/polemiche di attualità è stato compiuto in quella sede dall’on. Ciaburro, rigida, come si confà ad un esponente delle Istituzioni, nella convinzione che all’interno della scuola “non si fa politica”.
Quindi nessun accenno neppure agli spiacevolissimi accadimenti locali che hanno riguardato un insegnante braidese, finito nella “bufera”, e ora nominato in altro istituto, per aver osato esternare il proprio pensiero, in forma privata tramite una chat cittadina, su un disegno di legge in itinere in Parlamento, il cosiddetto ddl Zan.
Proprio questo incredibile avvenimento , degno del più bieco regime oscurantista e illiberale, ha prodotto un’interrogazione parlamentare (prima firmataria l’on. Monica Ciaburro) a cui ci aspettiamo che il Gioverno a breve dia un’esauriente risposta.
Fratelli d’Italia - Circolo di Bra
Redazione
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