A Busca la scuola non si fermerà per le elezioni
Lunedì 21 settembre gli iscritti all'istituto comprensivo saranno impegnati in gite e lezioni all'esterno, per poi rientrare in classe il giorno successivoFra meno di una settimana, lunedì 14 settembre, tutti gli iscritti, circa un migliaio di bambini e ragazzi, all’istituto scolastico comprensivo di Busca torneranno in classe. Per fare sì che la ripesa delle lezioni sia il più possibile vicina ad una situazione di normalità, seppure in circostanze eccezionali come quelle che stiamo vivendo, il Comune, che gestisce gli edifici scolastici e i servizi di trasporto e mensa, e la scuola hanno lavorato insieme con la più grande collaborazione durante le ultime settimane. In più, a Busca, c’è da far fronte ad un cambiamento sostanziale, già previsto per decisione del consiglio di istituto prima della pandemia Covid-19 e al quale non si è voluto rinunciare, ossia il passaggio di tutte le classi alla settimana corta.
“Si tratta – spiega il sindaco Marco Gallo – di un impegno notevole di per sé. Ad esso si aggiunge la contingenza del referendum istituzionale del 20 e 21 settembre, che costringe praticamente tutte le sedi scolastiche d’Italia anche sedi di seggio elettorale a lasciare a casa gli studenti per due o tre giorni già nella prima settimana di apertura, con disagi soprattutto per le famiglie. A Busca abbiamo cercato una soluzione anche per questo inconveniente. Da un lato il Comune si assume uno sforzo organizzativo notevole per ripristinate e sanificare gli edifici scolastici già entro il lunedì di votazioni, lavorando ad oltranza immediatamente dopo lo scrutinio, in modo che già al martedì gli alunni della scuola primaria del capoluogo e di frazione San Chiaffredo, sedi di seggi, possano essere in classe. Al lunedì la scuola organizza lezioni e gite all’esterno: tempo permettendo, così non si salterà nemmeno un’ora di scuola”.
“Abbiamo valutato lo spostamento dei seggi – spiega la assessora all’Istruzione Lucia Rosso - ma abbiamo dovuto rinunciare, perchè non esistono in città alternative che rispettino le condizioni imposte della Prefettura, metratura, accessibilità, uscite di sicurezza, predisposizione degli alloggiamenti per i militari. Siamo giunti perciò a questa soluzione, grazie alla fondamentale collaborazione e alla disponibilità del dirigente Davide Martini e di tutto il personale scolastico, che ringrazio”.
“Desidero sottolineare – aggiunge il sindaco Gallo – l’importante messaggio della collaborazione sul territorio fra istituzioni, fra Comune e Scuola, che portiamo avanti a Busca. Grazie ad alcuni interventi logistici che hanno comportato lavori di adattamento negli edifici scolastici a carico del Comune e una completa rivisitazione dei percorsi scuolabus e grazie al costante confronto con il dirigente e con il personale scolastico, si potrà partire rispettando pienamente le linee guida imposte dalla necessità di prevenzione sanitaria”.
Redazione
BUSCA busca - scuola