A Cuneo da gennaio più parcheggi blu e tariffe ritoccate: il tema sbarca in Consiglio comunale
L'interrogazione presentata da Beppe Lauria: "I servizi sono innanzitutto scelte politiche: l’unica scelta politica di questa amministrazione è aumentare tasse e balzelli"A Cuneo dal 1° gennaio saranno tracciati 408 nuovi parcheggi a pagamento, con tariffe ritoccate al rialzo in tutta la città. I maggiori proventi - è stato spiegato dal Comune - contribuiranno a coprire le spese per le agevolazioni per il trasporto pubblico. Le novità, annunciate nelle scorse settimane, hanno fatto molto discutere attirando feroci critiche: se ne parlerà anche nel Consiglio comunale prenatalizio, in programma la prossima settimana. A presentare un’interrogazione sul tema è stato Beppe Lauria: “Senza entrare nel merito dell’ampliamento delle zone blu, l’aumento previsto in alcuni casi è del 20-30%, di gran lunga superiore all’aumento del costo della vita rappresentato dai valori Istat. Se, come pare, l’aumento è determinato dalla mancanza di risorse, questa amministrazione dovrebbe chiedere scusa alla cittadinanza per non aver saputo (voluto) incassare quasi un milione di euro dalla società Tettoia Vinay”.
Un attacco frontale, quello dello storico esponente della destra cuneese: “Le scelte di questa amministrazione, come di quelle che l’hanno preceduta, in fatto di parcheggi si sono sempre rivelate fallimentari (Movicentro e relativo ampliamento zona blu, mancata realizzazione parcheggio sotto piazza ex Foro Boario) e sono sempre state pagate dalla collettività. Il Paese è in ginocchio ma lor Signori, forse, non se ne accorgono”.
“I servizi sono innanzitutto scelte politiche e quindi emerge chiaro come l’unica scelta politica di questa amministrazione sia aumentare tasse e balzelli”, prosegue Lauria, che poi pone all’amministrazione una serie di domande: “Quanto vale il parcheggio blu a Cuneo oggi? Quali sono state le migliorie introdotte dal vincitore dell’appalto? Quali sono gli aumenti contemplati nel bando di gara? Quali sono le modalità per modificare lo status quo dell’esistente e quali le eventuali clausole di salvaguardia per il Comune?”.
Lauria chiede infine - oltre ad una copia del bando - “per quale motivo non si è deciso o cercato di reperire le risorse riducendo i costi di tante delle inutili azioni a cui questa amministrazione ci ha abituato”.
Le risposte dell’amministrazione nel prossimo Consiglio comunale, in programma da lunedì 16 dicembre.
a.d.
CUNEO cuneo