''A volte rischiamo di essere complici dell’intolleranza nei nostri comportamenti quotidiani''
Le riflessioni del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio in occasione del Giorno della Memoria“A volte rischiamo di essere complici dell’intolleranza nei nostri comportamenti quotidiani. Forse il Covid, nella sua drammaticità, ci ha riportato a pensare al valore dell’essere umano e che abbiamo bisogno gli uni degli altri”: lo ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio partecipando a Moncalvo (Asti) ad una delle cerimonie in occasione del Giorno della Memoria insieme al vicepresidente Fabio Carosso e all’assessore Marco Gabusi.
“Dobbiamo impegnarci a praticare l’esercizio della memoria - ha sottolineato Cirio - perché la modernità e la tecnologia non ci aiutano a ricordare. Oggi per sapere qualcosa basta scrivere una parola e dare un clic. Manca il percorso della ricerca che non viviamo più nella nostra quotidianità. Quando l’emergenza sarà superata faremo vivere al nostro Piemonte una Giornata della Memoria più viva, forte e partecipe, coinvolgendo ancora di più le nostre scuole e favorendo lo studio della nostra storia recente”.
c.s.
CUNEO Giorno della Memoria