'Abbattete il muro della vergogna, ma annullate anche il divieto della vergogna!'
L'appello di Astra Cuneo dopo il vertice di ieri in Prefettura: 'C'è silenzio assoluto quindi sul danno economico che le nostre aziende subiscono ogni giorno'“Abbattete il muro della vergogna, ma annullate anche il divieto della vergogna!”. Questo l'appello pubblicato ieri, martedì 18 dicembre, sulla propria pagina Facebook, dall'associazione degli autotrasportatori cuneese Astra Cuneo, dopo il vertice in Prefettura, durante il quale è stato annunciato che sarà la Francia a farsi carico della messa in sicurezza dell'ormai famigerato muro di contenimento sulla strada che conduce al tunnel del colle di Tenda sul versante transalpino.
Scrive Astra: “Ancora una volta al centro dell'attenzione il completamento della galleria, rispetto alla quale è slittata la firma della nuova azienda appaltatrice, e la ricostruzione del famigerato muro "della vergogna" che sarà interamente affidata alla parte francese. Nessuna parola invece sul "divieto della vergogna", quello che impone alle imprese liguri e cuneesi di allungare le tratte dei traffici internazionali attraverso l'Autostrada Torino-Savona-Ventimiglia. Silenzio assoluto quindi sul danno economico che le nostre aziende subiscono ogni giorno per un'ordinanza imposta dai sindaci della valle Roya, arroccati nelle loro decisioni e nella loro lingua di terra, incastrata tra Italia e montagne”.
a.d.
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