Affidata alla San Germano, società del Gruppo Iren, la gestione dei rifiuti nei Comuni del CEC
Il servizio affidato per i prossimi sette anni. Appalto da 98 milioni di euro, coinvolto un bacino da 163 mila abitantiPer i prossimi sette anni sarà la San Germano Spa, società del gruppo Iren con sede a Torino, a gestire la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani (oltre ad altri servizi accessori) nei 54 Comuni del Consorzio Ecologico del Cuneese. L’affidamento, avvenuto con gara pubblica, coinvolge un bacino di circa 163 mila abitanti e ha un valore economico complessivo di 98 milioni di euro. Iren prevede un investimento di oltre 11 milioni di euro nei sette anni di appalto, con la garanzia di mantenimento dell’attuale forza lavoro, che conta su oltre duecento persone. I servizi compresi nell’appalto comprendono tra le altre cose la raccolta, sia porta a porta che con sistemi stradali, lo spazzamento meccanizzato e manuale, la gestione dei centri di raccolta.
Si legge in un comunicato stampa: “Il piano di azioni che verrà realizzato prevede, tra l’altro, l’impiego di soluzioni innovative e di sperimentazioni tecniche finalizzate a migliorare la qualità e mitigare l’impatto ambientale del servizio anche con l’utilizzo di mezzi ibridi ed elettrici, con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati, massimizzando il riciclo dei rifiuti differenziati e di contribuire alla transizione ecologica del territorio, come previsto anche dagli obiettivi strategici del Piano Industriale del Gruppo Iren al 2030”.
“Siamo soddisfatti dell’esito della gara, che testimonia la qualità dell’offerta progettuale presentata, capace di cogliere le esigenze del territorio – dichiara Eugenio Bertolini, amministratore delegato di Iren Ambiente -. Il bacino in cui opereremo consentirà inoltre di consolidare il posizionamento di Iren in Piemonte, nonché di esprimere le best practice del Gruppo nel campo dei servizi ambientali, che si caratterizzano per la cura e l’attenzione ai cittadini e per servizi su misura rispondenti alle specifiche esigenze del territorio”.
Redazione
CUNEO Cec