Al Carle un avanzato sistema robotizzato per la preparazione di farmaci antiblastici
L'ospedale di Cuneo è il primo in piemonte ad avvalersi di questa tecnologia. L'acquisto, piuttosto oneroso, è stato sostenuto grazie alla Fondazione CRC e all'AilÈ stato inaugurato questa sera (venerdì 25 settembre) all’ospedale Carle di Confreria il nuovo robot ‘Apoteca chemo’, un avanzato sistema robotizzato per la preparazione dei farmaci antiblastici.
Si tratta di un sistema automatizzato che, grazie ad un braccio antropomorfo, è in grado di dosare la quantità di farmaco necessaria alle esigenze del paziente. Il braccio è in grado di pesare farmaci in soluzione, ricostituire quelli in polvere ed allestire siringhe, sacche e dispositivi di infusione. Le caratteristiche del macchinario sono state illustrate dalla dottoressa Claudia Fruttero, direttore della Farmacia Oncologica, insieme al direttore generale del Santa Croce e Carle Corrado Bedogni. L'ospedale di Cuneo è il primo in Piemonte ad avvalersi di questa tecnologia.
Il processo di automazione interessa i reparti di Oncologia ed Ematologia: in 145 giorni di attività ha fatto registrare una diminuzione del 25% dei tempi di preparazione.
Il prezzo di listino del macchinario, prodotto dal gruppo Loccioni, è di 500 mila euro. “Quando ho sentito il costo, da buon genovese, mi sono messo le mani nei capelli - ha scherzato Bedogni -. Siamo riusciti ad averlo in tempi rapidi grazie all’aiuto fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo dell’Ail".
Presenti, tra gli altri, la vicesindaco di Cuneo Patrizia Manassero il presidente della Fondazione CRC Giandomenico Genta. “Un importante investimento che consentirà di risparmiare tempo e energie preziose - ha detto il manager -. Tutti gli investimenti sono importanti, ma quelli nel campo sanitario lo sono di più”.
In conclusione Bedogni ha approfittato dell'occasione per ringraziare il personale dell'azienda ospedaliera Santa Croce e Carle per il servizio svolto durante l'emergenza coronavirus. “Un ringraziamento per l’aiuto che hanno dato a tutti noi durante l’esperienza Covid-19 - ha detto il funzionario-. Sono orgoglioso di dirigere quest’azienda per come si sono comportati tutti gli operatori".
Samuele Mattio
CUNEO cuneo - Confreria - Carle - Sanità Ospedale