‘Al Santa Croce si può’: primo giorno di raccolta firme per il comitato anti-Carle
Sotto i portici del quartiere Cuneo Nuova gli attivisti hanno distribuito i moduli per le adesioni e illustrato le loro ragioni: “L’ospedale unico si faccia sull’altipiano”È partita sotto i portici del quartiere Cuneo Nuova, quello in cui ha la sua storica sede l’ospedale cittadino, la raccolta firme indetta dal comitato “Al Santa Croce si può”.
I proponenti caldeggiano un’ipotesi progettuale sul nuovo ospedale unico di Cuneo alternativa alla “soluzione Carle” che è stata approvata un mese fa, con i voti favorevoli della maggioranza e di una parte delle opposizioni, dal Consiglio comunale. Online era già stata lanciata una petizione analoga sul sito Change.org che ha raccolto oltre 530 firme in pochi giorni.
Così gli attivisti del comitato commentano l’iniziativa odierna: “Abbiamo avuto modo di farci conoscere e di parlare con la gente, di confrontarci con loro, ascoltare le loro esperienze e spiegare le ragioni che ci inducono a ritenere che la scelta migliore sia quella di realizzare l'Ospedale Unico al Santa Croce e non al Carle. Abbiamo lasciato i moduli per le firme e i volantini a molti negozianti, che ringraziamo per la loro collaborazione, per consentire a più persone possibile di firmare. É stata davvero una bella mattinata di partecipazione e l'occasione per conoscere ancor meglio il quartiere e le sue attività. L'ospedale deve restare a Cuneo!”.
Redazione
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