Amos, cambio al vertice: Maria Carla Chiapello è la nuova presidente

Un cambio di governance per Amos nel segno della continuità, anche politica. Maria Carla Chiapello, già componente del consiglio di amministrazione, assume la presidenza dell’ente che gestisce numerosi servizi, in ambito sanitario e non, per l’ospedale Santa Croce e Carle e le due Asl cuneesi.

 

Già consigliera comunale per due mandati e assessore provinciale della Lega Nord negli anni Novanta, infine consigliera regionale a Cuneo con i Moderati nella legislatura presieduta da Chiamparino, la 61enne cuneese è tornata all’antico amore per il Carroccio candidandosi anche alle ultime elezioni comunali. È considerata vicina in particolare all’ex assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, oggi presidente della commissione Sanità a palazzo Lascaris.

 

La compagine di Amos, partecipata anche dalle Asl di Asti e Alessandria e dall’Aso alessandrina, fattura 60 milioni all’anno e impiega oltre 2mila dipendenti in un’ampia gamma di servizi in house: infermieri, operatori sanitari, portierato, vigilanza, trasporti, call center, ristorazione e logistica. Un “motore” centrale nell’ambito delle politiche sanitarie che l’allora deus ex machina del Santa Croce, Fulvio Moirano, aveva voluto esattamente vent’anni fa per aggirare le restrizioni di bilancio imposte agli ospedali. Ne ha fatto parte, prima di assumere l’incarico che fu di Moirano, l’attuale direttore generale dell’Aso Livio Tranchida.

 

Da tempo era nell’aria un riequilibrio che prendesse atto dei mutati assetti nella coalizione di governo regionale: a farne le spese è Simone Mauro, segretario cuneese della Lega e presidente uscente. La Lega mantiene comunque il vertice dell’azienda, mentre nel cda entra al posto di Mauro l’ex consigliere di Fondazione CRC Giorgio Garelli: farmacista, classe 1971, ha fatto parte dell’amministrazione comunale di Canale per un decennio e in passato dello stesso consiglio di amministrazione di Amos.

 

Assieme alla neopresidente, incassa la riconferma in quota a Forza Italia l’ex sindaco di Alba Giuseppe Rossetto, presidente del consiglio di sorveglianza di Egea, uscito indenne dai terremoti che hanno portato al tracollo della gestione Carini e all’ingresso della multiutility nella galassia Iren.

Andrea Cascioli