Anche nel carcere di Cuneo abbiamo registrato una carenza di personale di Polizia Penitenziaria"
Lo affermano i rappresentanti sindacali FP CGIL, che si sono recati nel penintenziario nei giorni scorsi“Anche nel carcere di Cuneo come in quasi tutti gli istituti penitenziari del Piemonte, abbiamo registrato una carenza di personale di Polizia Penitenziaria in servizio rispetto a quello previsto soprattutto nel ruolo degli Ispettori e Sovrintendenti, indispensabili per un corretto funzionamento del carcere”.
Lo affermano i componenti della delegazione sindacale Mirko Manna (FP CGIL nazionale), Vanja Cecchini (Segretaria Regionale FP CGIL Piemonte), Pier Paolo Poloni (il nuovo Coordinatore Piemonte FP CGIL) e il delegato di Cuneo Monolito Ponzano Ianniello che l’altro ieri si sono recati nel penitenziario per una visita sui luoghi di lavoro: “Il deficit di personale di Polizia Penitenziaria è tale che, per ora, è solo bilanciato da una presenza di detenuti minore rispetto ai posti disponibili perché un padiglione è in ristrutturazione. Quando il numero dei detenuti tornerà ad essere quello previsto, ci auguriamo che il DAP avrà già inviato in servizio un adeguato numero di Poliziotti. Il carcere comunque, è ottimamente diretto dal Dott. Domenico Minervini a cui va il merito di saper coniugare le attività di reinserimento dei detenuti, con l’applicazione delle circolari dipartimentali sulla sicurezza”.
“Il carcere di Cuneo - concludono i sindacalisti - ha ottenuto molte ristrutturazioni negli anni precedenti perciò presenta ambienti di lavoro molto al di sopra della media nazionale e con un clima di collaborazione tra le diverse aree del personale che vi lavora”.
c.s.
CUNEO cuneo