"È ancora in atto la convenzione tra il Comune e i gestori del Fiamma per l'uso delle sale?"
Lo chiede il consigliere di Cuneo MIA Claudio Bongiovanni. L'accordo, risalente già agli anni '90, concederebbe al Comune il diritto all'utilizzo degli spazi per iniziative culturali o di altro genereUna convenzione tra il Comune e i concessionari del “Fiamma”, efficace fino a quando gli spazi saranno destinati a multisala cinematografica, grazie alla quale il Comune conserva il diritto gratuito di uso delle sale dietro semplice richiesta con preavviso di dieci giorni e sulla base di un calendario da stilare annualmente. L’accordo, risalente già agli anni ’90, è stato “ripescato” da Claudio Bongiovanni, consigliere del gruppo Cuneo MIA, che ha presentato un’interrogazione sul tema per il prossimo Consiglio comunale, in programma il 29 e il 30 gennaio.
Secondo quanto riportato nel documento, la convenzione concede al Comune - tra le altre cose - il diritto all’uso in ore non di spettacolo, fatta eccezione per la sala di maggior capienza, utilizzabile anche in orari serali dal lunedì al giovedì, escluso il periodo delle festività natalizie. Grazie a questo accordo, il Comune potrebbe avere a disposizione gli spazi del “Fiamma” per iniziative culturali e similari o per attività riguardanti le scolaresche.
Nella sua interrogazione Bongiovanni chiede all’amministrazione se la convenzione sia ancora in atto e “come mai il Comune non abbia ritenuto di utilizzarla durante le sue iniziative, come ad esempio Scrittorincittà”. “Perchè le sale del cinema Fiamma non compaiono in elenco sul sito del Comune come sale a disposizione? Sono mancate le richieste da parte di associazioni o scuole che sono spesso alla ricerca di spazi (dovuto anche forse al motivo che non potevano esserne a conoscenza)?”, chiede ancora il consigliere di Cuneo MIA. “Esistano altri spazi in convenzione non in elenco delle sale a disposizione?”, chiude l’interrogazione.
Nel prossimo Consiglio comunale le risposte della Giunta.
a.d.
CUNEO cuneo