Apicoltura, Coldiretti Cuneo: "La Regione distribuisca in modo equo i fondi dell'OCM"
I vertici provinciali dell'associazione: "Imprese apistiche in difficoltà a causa del calo produttivo e dei cambiamenti climatici"“I fondi dell’Organizzazione comune di mercato (OCM) devono essere orientati, soprattutto, verso le imprese professionali e le principali associazioni di apicoltori, soprattutto in un momento difficile come questo per il comparto apistico che, ormai da oltre 3 anni, deve fare i conti con un calo produttivo importante e con i cambiamenti climatici sempre più evidenti”. È quanto afferma Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo, a seguito del primo tavolo apistico regionale con l’Assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa.
“È urgente – continua Moncalvo – che venga attivata una modalità di suddivisione delle risorse equa per cui chiediamo alla Regione di valutare attentamente le scelte economiche e politiche dei prossimi giorni al fine di non penalizzare la maggioranza delle imprese . Gli apicoltori stanno già affrontando le difficoltà produttive con il rischio che venga incrementato ulteriormente l’arrivo massiccio di miele dall’estero che, spesso, di miele ha ben poco”.
“A far concorrenza al miele Made in Cuneo – aggiunge Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – non è solo la Cina, ma anche l’Est Europa da cui proviene una gran quantità di miele a basso costo e che non rispetta i nostri standard qualitativi. È assurdo gravare ulteriormente su un settore che contribuisce alla valorizzazione della biodiversità dei nostri territori”.
c.s.
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