Approvato dal Mef il nuovo statuto della Fondazione Crc
Con questo passaggio si conclude l’iter approvativo previsto. Tutte le modifiche introdotte avranno efficacia a partire dal prossimo mandatoIl Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato le modifiche allo Statuto della Fondazione CRC, deliberate dal Consiglio Generale dell’ente lo scorso 14 giugno, con le successive integrazioni formali deliberate all’unanimità dal Consiglio Generale dello scorso 23 luglio. Con questo passaggio si conclude l’iter approvativo previsto per il nuovo Statuto, che introduce una riduzione del numero di componenti il Consiglio Generale (passati da 23 a 19), un riequilibrio della rappresentanza tra designazioni provenienti da enti pubblici e privati (ora sono 10 le designazioni da enti pubblici e 9 da enti privati), oltre ad alcune modifiche degli enti designanti stessi, come riportato nel comunicato stampa del 14 giugno scorso.
Per quanto riguarda infine la designazione nel Consiglio Generale di persone con età inferiore ai 30 anni, il Ministero, in linea con i percorsi che promuovono l’inserimento di alte professionalità tra i designati nelle Fondazioni, ha chiesto di mantenere come requisito di esperienza il limite inimo di 5 anni (la prima revisione dello Statuto aveva proposto l’abbassamento a 3 anni). Tutte le modifiche introdotte avranno efficacia a partire dal prossimo mandato, mentre nel periodo di transizione resteranno validi i meccanismi di designazione previsti dallo Statuto fino ad oggi vigente.
“L’approvazione da parte del MEF conclude l’intenso lavoro realizzato fin qui dalla Fondazione CRC per rinnovare il proprio Statuto, carta fondamentale dell’Istituzione, le cui modifiche sono state deliberate all’unanimità” commenta il Presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta. “Ringraziamo il Ministero per la collaborazione e la sollecita risposta: la velocità con cui si è concluso l’iter approvativo conferma il rispetto delle necessarie procedure”.
c.s.
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