È arrivata in Polonia la "spedizione" organizzata dalla comunità di San Chiaffredo per i profughi ucraini
Un autobus carico di aiuti è arrivato stamattina a Jaroslaw e accompagnerà in Italia circa quaranta sfollatiÈ arrivata stamattina alle 7 a Jaroslaw, in Polonia, a pochi chilometri dal confine con l’Ucraina, la “spedizione” organizzata dalla pro loco di San Chiaffredo e dalla comunità locale in soccorso alla popolazione colpita dalla guerra. La raccolta di fondi e beni di prima necessità era stata lanciata all’inizio del mese di aprile. Ieri la partenza dell’autobus carico di aiuti, tra medicinali, generi alimentari e giocattoli: a bordo alcuni membri della pro loco (Fausto Pignatta, Marco Gribaudo) insieme a Stefano Lerda, all’infermiera Romina Lerda, a Francesca Berardo, ventiduenne di Bosco di Busca che da alcuni anni lavora in Polonia, e a Oksana, donna ucraina in Italia da 22 anni.
A Jaroslaw sono stati allestiti da alcuni volontari dei centri di prima accoglienza per i profughi in arrivo dall’Ucraina. Oggi, una volta consegnati gli aiuti, il contingente buschese si occuperà di acquistare altri beni che non si trovano in Italia e di accordarsi per il trasporto in Italia di un gruppo di sfollati, si ipotizza circa 40 persone. Della loro accoglienza, una volta giunti in Italia, si occuperà poi l’associazione “Smile” di Cavallermaggiore insieme ad alcune famiglie del territorio. Tra le persone che verranno accompagnate in Italia anche una mamma con due gemelli di tre anni e un’altra giovane fuggita da Kiev insieme alla figlia di 7 mesi e la madre malata. Domani, venerdì 29 aprile, è prevista la partenza per il rientro in Italia.
Redazione
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