Asti-Cuneo: il Cipe dà il via libera ai lavori per il completamento
Vittoria del governo 'legastellato' e del ministro Toninelli che riesce dove i suoi predecessori avevano fallito (e incassa anche i complimenti dal PD)I lavori per il completamento dell'Autostrada Asti-Cuneo possono partire. È giunto nella giornata di oggi, giovedì primo agosto, il via libera del Cipe al piano economico finanziario per il completamento dei nove chilometri mancanti sulla tratta autostradale che collega i due capoluoghi piemontesi. A distanza di una settimana dal parere espresso dall'Autorità di regolazione dei Trasporti il Comitato, effettuate le modifiche suggerite, ha approvato il piano. Politicamente la notizia è da inquadrarsi come una vittoria del Movimento Cinque Stelle e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli che, nella visita effettuata il 18 marzo a Cuneo con il premier Giuseppe Conte, si era speso sulla questione. Se non ci saranno sorprese l'esponente del governo 'legastellato' riuscirà laddove i precedenti avevano fallito. Sei i ministri di diverso colore che si sono succeduti in piazza Porta Pia senza riuscire a far ripartire i lavori, fermi dal 2007: Antonio Di Pietro, Altero Matteoli, Corrado Passera, Matteo Renzi (ad interim) e Graziano Delrio. A complimentarsi con Toninelli per il risultato raggiunto c'è anche un post su Facebook a firma di un esponente PD. Il capogruppo dei Democratici nel Consiglio Comunale di Cuneo, Carmelo Noto ha scritto: "Bravo al ministro Toninelli per aver recepito le istanze che Amministratori e i suoi colleghi parlamentari han sempre segnalato a gran voce. Resto dell'idea che abbiamo perso dei mesi e la pratica poteva essere già avviata, ma faccio lo stesso i complimenti per aver sbloccato un'opera che era attesa da tutto il territorio e quindi necessaria".
Lo stesso Toninelli ha dichiarato entuasiasta all'Ansa: “Finalmente si riparte dopo 12 anni di fermo, con un grandissimo risparmio rispetto al modello di Delrio". “È una notizia che attendevamo da moltissimo tempo ed è una bellissima notizia: ora finalmente possono ripartire i cantieri di un’infrastruttura strategica per il nostro territorio che i piemontesi aspettano da più di 30 anni”: ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Gabusi. “È stata una mattina intensissima, iniziata direttamente al telefono con il ministro Toninelli e il sottosegretario Giorgetti per chiarire gli ultimi dubbi e definire i passaggi necessari al via libera del Cipe - ha proseguito il presidente Cirio - Ho inviato l’assessore alle Infrastrutture Gabusi a presidiare personalmente la seduta e desidero ringraziare per questo fondamentale risultato il Governo e anche l’onorevole Molinari, che è stato un prezioso tramite tra il Piemonte e Roma. Il Cipe ha chiesto di tenere aggiornata sull’evoluzione della procedura l’Unione Europea, da cui però non è necessaria nessuna autorizzazione preventiva. Per cui i lavori possono partire”. “Quella di oggi per il nostro territorio è una giornata storica. In soli due mesi, da quando abbiamo assunto la guida della Regione, la Tav è ripartita e l’Asti-Cuneo si è sbloccata. Questo - conclude il presidente Cirio - vuol dire governare con i fatti e non con le parole”.
“Una grande vittoria della Lega e del territorio, conquistata dopo oltre dieci anni di attese e rinvii: i lavori sono pronti a partire”. Ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini. “Confidiamo – ha detto il capogruppo alla Camera della Lega Riccardo Molinari - che i cantieri vengano avviati nel più breve tempo possibile per dare quella risposta di viabilità, necessaria per fare uscire dall’isolamento la provincia Granda, alle imprese, al tessuto economico delle vallate del cuneese e dell’astigiano e ai residenti. Ora andiamo avanti sulla Tangenziale di Fossano e sulla galleria del Tenda, interventi indispensabili per il sistema infrastrutturale piemontese e internazionale”.
“Un risultato straordinario che abbiamo ottenuto come Lega, dopo anni di battaglie e di ascolto delle istanze di un territorio per troppo tempo dimenticato e abbandonato all’isolamento dai precedenti governi. Abbiamo sempre detto che l’Asti Cuneo sarebbe stata completata e oggi dalle parole passiamo ai fatti concreti con lo sblocco dei cantieri per la realizzazione di un’arteria stradale fondamentale per i collegamenti della provincia Granda, per il suo sviluppo economico e turistico. Ora lavoriamo per portare l'attenzione sul Tunnel di Tenda, sulla ferrovia Cuneo-Ventimiglia, sulla tangenziale di Demonte e su quella di Fossano. Senza dimenticare la viabilità secondaria. Riagganciamo la nostra provincia al treno degli investimenti sulle infrastrutture: oggi è solo l’inizio di un percorso concreto”. Lo ha affermato il deputato cuneese della Lega Flavio Gastaldi. Monica Ciaburro, parlamentare di Fratelli d'Italia, ha detto: "Il lavoro congiunto tra la maggior parte dei parlamentari cuneesi ed astigiani, in concorso con il Presidente Cirio, sta dando i frutti sperati. Ora attendiamo le procedure amministrative per vedere presto il cantiere di nuovo operativo. Ora si continua a far squadra sul colle di Tenda e la Variante di Demonte. Uniti si possono fare grandi cose per i nostri territori".
“Una grande vittoria della Lega e del territorio, conquistata dopo oltre dieci anni di attese e rinvii: i lavori sono pronti a partire”. Ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini. “Confidiamo – ha detto il capogruppo alla Camera della Lega Riccardo Molinari - che i cantieri vengano avviati nel più breve tempo possibile per dare quella risposta di viabilità, necessaria per fare uscire dall’isolamento la provincia Granda, alle imprese, al tessuto economico delle vallate del cuneese e dell’astigiano e ai residenti. Ora andiamo avanti sulla Tangenziale di Fossano e sulla galleria del Tenda, interventi indispensabili per il sistema infrastrutturale piemontese e internazionale”.
“Un risultato straordinario che abbiamo ottenuto come Lega, dopo anni di battaglie e di ascolto delle istanze di un territorio per troppo tempo dimenticato e abbandonato all’isolamento dai precedenti governi. Abbiamo sempre detto che l’Asti Cuneo sarebbe stata completata e oggi dalle parole passiamo ai fatti concreti con lo sblocco dei cantieri per la realizzazione di un’arteria stradale fondamentale per i collegamenti della provincia Granda, per il suo sviluppo economico e turistico. Ora lavoriamo per portare l'attenzione sul Tunnel di Tenda, sulla ferrovia Cuneo-Ventimiglia, sulla tangenziale di Demonte e su quella di Fossano. Senza dimenticare la viabilità secondaria. Riagganciamo la nostra provincia al treno degli investimenti sulle infrastrutture: oggi è solo l’inizio di un percorso concreto”. Lo ha affermato il deputato cuneese della Lega Flavio Gastaldi. Monica Ciaburro, parlamentare di Fratelli d'Italia, ha detto: "Il lavoro congiunto tra la maggior parte dei parlamentari cuneesi ed astigiani, in concorso con il Presidente Cirio, sta dando i frutti sperati. Ora attendiamo le procedure amministrative per vedere presto il cantiere di nuovo operativo. Ora si continua a far squadra sul colle di Tenda e la Variante di Demonte. Uniti si possono fare grandi cose per i nostri territori".
Samuele Mattio
CUNEO Alberto Cirio - Carmelo Noto - Cherasco - lavori - Completamento - Asti Cuneo - Danilo Toninelli - Moncone - Cipe