Attivisti scaricano letame di fronte al Grattacielo Piemonte, la Regione lo usa per le aiuole del palazzo
Stamattina la protesta di Extinction Rebellion. Cirio: "Non si butta via niente: sono uomo di campagna, conosco bene rispetto il valore delle cose e soprattutto della terra"“Fermo restando che ogni protesta è legittima fino a quando non viola la legge e i diritti altrui, e che manifestare a tutela dell’ambiente deturpando fontane, luoghi d’arte, edifici pubblici o privati risulta abbastanza paradossale, ringraziamo Extinction Rebellion per la cortese e utile fornitura di terriccio da concime che abbiamo già provveduto a destinare al giardino interno del Grattacielo Piemonte, al 43° piano, e alle aiuole del quartiere nei pressi del Palazzo a beneficio della comunità. Non si butta via niente: sono uomo di campagna, conosco bene rispetto il valore delle cose e soprattutto della terra”. Queste le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha commentato in una nota la manifestazione andata in scena stamattina, venerdì 31 marzo, di fronte al Grattacielo Piemonte.
All'alba di stamattina una ventina di attivisti ambientalisti del movimento Extinction Rebellion ha scaricato diversi quintali di letame, con sopra dei fiori, all'ingresso del grattacielo della Regione, a Torino. Due persone sono salite sulla tettoia sovrastante l'ingresso e hanno appeso uno striscione che riportava la scritta "Dalla regione non nasce niente, dal letame nascono i fiori!". Sul posto è intervenuta la polizia.
Redazione
CUNEO Alberto Cirio