Bergesio (Lega) contro il governo: ‘‘L’Asti-Cuneo è ostaggio del MEF. Pessimo servizio a regione e Paese’’
Il senatore del Carroccio interroga i ministri Gualtieri e De Micheli: “Mancherebbe solo una firma per avviare finalmente i lavori fermi dal 2012”“L’Asti Cuneo è ostaggio del ministro burocrate Gualtieri e del MEF. Nonostante la sottoscrizione dei due nuovi atti aggiuntivi di Astm con il Mit, che avrebbero dovuto regolare l’operazione di finanziamento incrociato finalizzato al completamento dell’autostrada A33 Asti-Cuneo, a distanza di oltre un mese è ancora tutto bloccato”: lo scrive in una nota il senatore cuneese della Lega, Giorgio Maria Bergesio, che sul tema ha presentato un’interrogazione urgente ai ministri Gualtieri e De Micheli.
“A quanto pare - spiega l’esponente del Carroccio - mancherebbe, la firma del ministro dell’Economia e Finanze che consentirebbe di avviare finalmente i lavori, fermi ormai dal 2012. Evidentemente sia il ministro De Micheli che Gualtieri non avvertono la drammaticità del momento e non sentono il peso delle loro (non) azioni che costringono all’isolamento un’intera provincia, quella di Cuneo, in particolare dopo l’alluvione che sta avendo gravi ripercussioni sull’economia dei territori, imprese e famiglie”.
Conclude il segretario provinciale della Lega: “Questi continui ritardi sono un pessimo esempio e un pessimo servizio alla nostra Regione, attraversata da infrastrutture vecchie e obsolete. La Granda non è terra di nessuno e i suoi abitanti meritano rispetto e soluzioni immediate!”.
c.s.
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