Bergesio (Lega): “Ripristinare le moratorie sui mutui di famiglie e imprese”
La nota del senatore cuneese del Carroccio: "È necessario l'intervento del Governo"“A rischio famiglie e piccole imprese. Necessario l’intervento del Governo per ripristinare le moratorie sui mutui delle piccole e medie imprese”. A chiederlo è il Senatore Giorgio Maria Bergesio, Lega Salvini Premier, che lancia l’allarme sui crediti a rischio in seguito alla sospensione graduale delle moratorie, ben 25 miliardi di euro.
Il valore delle moratorie attivate da marzo 2020 a dicembre 2021 ammonta a 270 miliardi. Le aziende richiedenti sono state 500 mila. A dicembre il valore dei crediti ancora oggetto di moratoria valeva 56 miliardi di euro, di cui 43 a favore delle piccole e medie imprese. Con la Manovra, il Governo ha avviato una graduale uscita da questa disciplina. L’operatività del Fondo per le Pmi è stata prorogata fino al 30 giugno 2022, ma il sostegno da aprile non sarà più gratuito. Per i prestiti garantiti per le piccole e medie imprese, a partire da gennaio la Legge di Bilancio prevede una riduzione delle garanzie dal 90 all’80% per i finanziamenti destinati alla liquidità entro i 30.000 euro. Confindustria ha stimato che su almeno 25 miliardi di prestiti le imprese non potranno riprendere i pagamenti.
“Mancano strumenti efficaci, in un contesto in cui la pandemia sta rimettendo a rischio le attività produttive, che devono anche affrontare la ripresa dell’inflazione, che in Europa ha raggiunto a dicembre il 5%, il livello più elevato da 25 anni ad oggi, e in particolare l’aumento dei prezzi dell’energia – afferma il Senatore della Lega -. Le imprese faticano a creare liquidità perchè l'aumento incontrollato dei prezzi delle materie prime e dei costi energetici fa sì che le aziende siano carenti di liquidità e pertanto impossibilitate a pagare le rate di mutui e finanziamenti”.
Bergesio conclude: “Per questo, senza lo scudo dello Stato, la fine delle moratorie sui crediti, sommata all’aumento dei costi, mette a rischio default tante Pmi e banche di minori dimensioni, che prestano soldi proprio ai piccoli imprenditori. Occorre ripristinare pienamente le misure di aiuto e sostegno al credito per le imprese con un apposito emendamento nel Decreto “Sostegni” o nel “Milleproroghe”, prolungando la durata del sostegno dello Stato come garante delle operazioni di rinegoziazione del debito e prevedendo l’allungamento della durata dei finanziamenti. Misure indispensabili per salvaguardare il nostro sistema produttivo, una parte importante del quale è rappresentato proprio dai piccoli imprenditori”.
c.s.
CUNEO Giorgio Bergesio