Bergesio promuove la norma sugli extraprofitti delle banche: “Misure di buon senso ed equità sociale”
Il senatore leghista osserva: “Utili per più di 10 miliardi per le prime cinque banche italiane in sei mesi. Aumenta il costo del denaro ma non gli interessi”“In questo momento, con il Paese che versa in gravi difficoltà e gli italiani che, con i continui rincari, non riescono più ad andare avanti, come affermato dal Vicepremier Matteo Salvini la norma sugli extra profitti miliardari delle banche è questione di buon senso ed equità sociale”. Così il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio commenta la nuova imposta sugli extra profitti delle banche inserita nel Dl Asset pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore oggi.
Nel 2022, al rapido aumento dei tassi di interesse deciso dalla Banca centrale europea, le banche hanno reagito altrettanto rapidamente aumentando il costo di mutui e prestiti a famiglie e imprese, ma non la remunerazione dei depositi, ricavando guadagni anche del 30% in più rispetto al 2021. La nuova tassa vale il 40% sui maggiori margini da interesse generati dalle banche nel 2023, e, dopo i correttivi decisi dal Mef martedì, non potrà superare i 3,2 miliardi di euro, corrispondenti allo 0,1% degli attivi del settore. Secondo le prime stime, lo Stato potrà incassare tra i 2,5 e i 2,8 miliardi di euro, che verranno usati per finanziare il fondo mutui prima casa e per ridurre la pressione fiscale.
“Nei primi 6 mesi di quest’anno, le prime 5 banche italiane hanno fatto utili per più di 10 miliardi di euro perché aumenta il costo del denaro per le famiglie, per le imprese e i lavoratori, ma non aumentano di conseguenza gli interessi che le banche danno a coloro che hanno soldi sul conto corrente. Quindi è chiaro che stanno aumentando i margini di guadagno degli istituti - continua il senatore cuneese -. Siamo liberali, rispettiamo la libera impresa e la sosteniamo, ma la situazione va almeno parzialmente riequilibrata. Per questo intendiamo portare avanti quella che riteniamo una misura di giustizia sociale. Fondamentale il dialogo con gli istituti di credito, di cui apprezzo l’apertura espressa in queste ore”.
“Il Dl Asset contiene anche altre misure volte al sostegno di imprese e famiglie”, osserva il parlamentare. Viene ad esempio potenziata l’Autorità garante della concorrenza, nello specifico in materia di trasporti e turismo, e previsto un livello massimo tariffario applicabile ai futuri accordi tra amministrazione e compagnie aeree. Inserite anche misure urgenti per soddisfare l’aumento della domanda del servizio di taxi, che prevedono la possibilità di rilasciare licenze aggiuntive. E viene istituito un fondo a favore dei viaggiatori e degli operatori del settore turistico e ricettivo con una dotazione di 15 milioni di euro per il 2023.
“L’importanza della scelta del Governo di centrodestra di usare una piccola parte dei profitti miliardari delle banche per aiutare lavoratori, pensionati e famiglie, ma anche quella delle altre misure contenute nel Dl Asset, fortemente voluto da un determinato Matteo Salvini, Vicepremier, e dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è stata evidentemente compresa anche dai mercati, tant’è vero che la Borsa sta salendo e lo spread scende. Segno che la strada intrapresa dal Governo, che accoglie buona parte degli obiettivi della Lega, è quella giusta. Continuiamo a lavorare con concretezza e buon senso per il bene degli italiani”, dice infine il senatore Bergesio.
c.s.
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