Bertone (Sant'Anna): "Aspettiamo la variante, ma il sogno è la ferrovia"
In municipio a Demonte la consegna del contributo di 80 mila euro con cui il gruppo sosterrà l'installazione del semaforo. L'ad: "Passare in centro paese con i tir un problema anche per noi"Stamattina, giovedì 25 luglio, presso il municipio di Demonte si è tenuta la consegna formale degli 80 mila euro con cui il gruppo Acqua Sant’Anna ha deciso di sostenere l’installazione del semaforo che dal 1° agosto regolerà a senso unico alternato il traffico nel centro di Demonte. L’impianto, già posizionato, sarà di tipo “intelligente”: riconoscerà i mezzi pesanti, scattando se ne arriveranno contemporaneamente due in direzioni opposte, mentre non si attiverà al passaggio di automobili e motociclette. Il costo totale è di circa 215 mila euro: la restante parte sarà coperta dall’amministrazione comunale, malgrado l’impianto si trovi lungo una strada statale (Anas non ha infatti ritenuto prioritario l’intervento).
A ricevere il contributo dalle mani di Alberto Bertone, ad di Acqua Sant’Anna, è stato il sindaco di Demonte Adriano Bernardi: “Ringraziamo Sant'Anna, che nulla doveva all'amministrazione di Demonte. È importante ci sia questo rapporto tra gli enti pubblici e le aziende che lavorano sul territorio”, ha detto il primo cittadino.
Il semaforo, come ammesso dallo stesso Sindaco nelle scorse settimane, rappresenta una soluzione “tampone”, in attesa di quella definitiva: gli abitanti di Demonte e della valle Stura attendono da anni la realizzazione della circonvallazione, oggi bloccata dal parere negativo del Ministero dei Beni Culturali legato alla presenza dei resti del forte della Consolata sulla collina del Podio di Demonte. “Spero di vedere al più presto la variante, fondamentale per noi e per la popolazione della valle, così come spero di vedere i lavori per il ponte di Gaiola. Aspettiamo che cada per intervenire? È un tema importante quanto quello della circonvallazione”, ha detto Bertone.
Il sogno dell’ad di Acqua Sant’Anna, però, è la ferrovia: “Noi, sogniamo una ferrovia, con locomotori a idrogeno. Tutte le grandi aziende di acqua minerale in Europa lavorano con trasporti su ferro. Potrebbe servire Acqua Sant'Anna, ma non solo. Risolverebbe gran parte dei problemi legati alla movimentazione dei tir. Noi muoviamo su ferrovia oltre il 50% dell’acqua, ma dobbiamo caricare a Cuneo, in quanto a Borgo San Dalmazzo non c’è un collegamento diretto per i tir verso la stazione: collegare lo stabilimento direttamente alla rete ferroviaria sarebbe un grande passo in avanti. Stiamo studiando un tracciato che possa effettuare questo collegamento tramite una galleria all’altezza di Festiona”.
“Le aziende non portano solo traffico, ma anche lavoro. Noi a Torino l'abbiamo capito bene con la Fiat. Ci lamentavamo del traffico che provocava, poi quando è venuta a mancare ci siamo resi conto della sua importanza. - ha detto ancora Bertone - Sappiamo però che dover passare in centro a Demonte è una cosa negativa, e lo è non solo per chi ci abita. Noi siamo vittime di questa situazione come tutti gli abitanti della vallata, anche se spesso veniamo additati come colpevoli”.
Andrea Dalmasso
DEMONTE Demonte