Biodigestore, Ciaburro: "Scelta oculata e lungimirante"
Il commento della deputata di Fratelli d'Italia e sindaca di Argentera, che ha espresso parere favorevole durante l'assemblea Acsr-CEC“La decisione - attraverso una votazione democratica e chiara - di innovare il biodigestore di Borgo San Dalmazzo, è stata una scelta oculata e lungimirante per tutta la Granda ed i suoi cittadini. Ed è questo l’unico obiettivo che una politica libera da ogni ideologia, dovrebbe sempre perseguire: scelte consapevoli che abbiano ricadute positive sul territorio e su chi questo territorio lo vive quotidianamente”.
Con queste parole il sindaco di Argentera e deputato di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro ha commentato la decisione presa sul progetto per il biodigestore di Borgo San Dalmazzo dall'assemblea dei Sindaci Acsr-CEC che si è riunita venerdì scorso.
“Al di là del fatto che sarebbe stato difficile giustificare ai cittadini di non essere stati in grado di cogliere l’opportunità di un finanziamento tanto rilevante legato al Pnrr di 12 milioni ed 851mila euro - prosegue Monica Ciaburro -, quello che sarà realizzato a Borgo San Dalmazzo, è un progetto innovativo, tecnologico e a basso impatto ambientale. A dirlo non sono io, ma uno studio effettuato appositamente, su mandato dello stesso Comune di Borgo, per capire le ricadute sull’ambiente. Siamo tutti pronti a parlare di tutela ambientale, bene, con questo voto dalle parole si è passati ai fatti. I rifiuti sono un’emergenza crescente in tutta Italia e la possibilità di poterli gestire attraverso enti pubblici del territorio è una opportunità unica, che evita di diventare dipendenti, un domani ormai prossimo, da altri enti magari privati che potranno poi avere buon gioco ad alzare i costi di smaltimento. Il che significa una tassa rifiuti più alta per tutti i cittadini”.
“L’intervento al biodigestore è una miglioria, una riqualificazione tecnologica dell’impianto di compostaggio che fa bene ad ambiente e tasche dei cittadini. Un vero esempio di economia circolare attraverso la produzione di biometano che avrà, in un futuro ormai prossimo, un largo impiego in molti settori. Per questo - conclude l’onorevole Ciaburro -, sono convinta che il territorio con quel “Sì” abbia espresso una decisione che guarda al futuro e non solo alle correnti ideologiche del momento. Per questo ringrazio chi, evidentemente dopo un’informazione più attenta e libera da ogni condizionamento partitico, ha cambiato idea votando a favore dell’impianto. Da oggi dobbiamo tutti lavorare affinché questi fondi vengano impiegati nel migliore dei modi per creare le condizioni per un ottimale utilizzo dell’impianto, al servizio di tutta la Granda, con l’obbiettivo di ottenere una riduzione delle bollette sui rifiuti, mantenendole sempre sotto controllo pubblico”.
c.s.
BORGO SAN DALMAZZO Monica Ciaburro