Biodigestore, Robbione: "Il Tar si è espresso su un profilo formale, i nodi restano non risolti"
Il commento della sindaca di Borgo San Dalmazzo dopo la dichiarazione di irricevibilità del ricorso: "Ci riserviamo di valutare la situazione e i passi da fare""Prendiamo atto e ovviamente rispettiamo la sentenza, il Tar si è espresso su un profilo formale e non sul merito. Rimangono pertanto le preoccupazioni e i nodi non risolti". Così la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione commenta la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte, che ha dichiarato “irricevibile” il ricorso presentato nell’ambito della questione biodigestore. Il Comune, nello specifico, chiedeva l’annullamento della delibera dell’assemblea Acsr-CEC del 17 febbraio 2023, che aveva formalmente accettato il finanziamento PNRR per la realizzazione dell’impianto nel sito della ex discarica di San Nicolao.
Secondo il Tar il ricorso è stato notificato oltre il termine di sessanta giorni fissato dalla normativa: una presentazione tardiva che ha portato alla dichiarazione di irricevibilità. Il Tribunale Amministrativo Regionale, insomma, si è fermato ancor prima di entrare nel merito delle istanze avanzate dal Comune di Borgo San Dalmazzo.
“I cittadini e le cittadine di Borgo San Dalmazzo sappiano che questa amministrazione continuerà a fare di tutto per tutelarli. Ci riserviamo di valutare la situazione e i passi da fare”, commenta la Sindaca.
a.d.
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