Blocco dei diesel Euro 4, anche la Regione Piemonte dice sì alla proroga fino al 1 gennaio 2021
‘Favorevoli alla deroga per venire incontro alle esigenze dei cittadini’ spiega l’assessore Marnati. In base all’accordo lo stop sarebbe dovuto partire il 1 ottobreSi è chiusa con la proroga del previsto blocco dei veicoli Euro 4 diesel l’ultima riunione del tavolo del Bacino Padano. La decisione è stata assunta di comune accordo dalle amministrazioni di Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto e porterà allo slittamento della misura dal 1 ottobre 2020 al 1 gennaio 2021.
Anche l’assessore piemontese all’Ambiente Matteo Marnati si è detto favorevole a un provvedimento che la nota congiunta definisce “supportato da una serie di motivazioni”, tra cui la “condizione di emergenza straordinaria legata al Covid che sta avendo anche effetti importanti di carattere socio economico”.
Ma non si è parlato di solo traffico veicolare: l’incontro di venerdì 31 luglio si è articolato sviluppando diversi temi, dalle emissioni prodotte dal mondo agricolo a quello dei riscaldamenti da biomassa, considerati particolarmente inquinanti. L’assessore è intervenuto assicurando che ”il Piemonte su questo tema è avanti, poiché già da tempo, ossia dal 1 ottobre 2019, è consentita esclusivamente l’installazione di impianti a biomassa con classe di prestazione emissiva a quattro stelle”.
Ritornando sul tema del traffico veicolare, Marnati ha ricordato che dal 31 luglio 2020 è partito il bando regionale per la rottamazione dei veicoli aziendali, oltre a quelli degli enti pubblici, e ha concluso: ”Il Piemonte è particolarmente favorevole alla deroga degli Euro 4 per venire incontro alle esigenze dei cittadini. In settimana abbiamo approvato il sistema Move-in, che potrà essere una vera alternativa al blocco totale, consentendo ai cittadini di circolare, con un occhio di riguardo per l’ambiente”.
Redazione
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