'Blocco tir in valle Roya? Anas dovrebbe chiedere divieto anche sul tratto italiano'
Lo ha spiegato l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco durante la riunione del Patto per lo Sviluppo. Toccati tutti i nodi della viabilità cuneeseDetto, fatto. Anticipata dal Patto per lo Sviluppo il 2 maggio, durante la riunione per l’avvicendarsi della sua presidenza, passata ora a Luca Crosetto presidente di Confartigianato Imprese Cuneo, la volontà di incontrare l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco è divenuta realtà già mercoledì pomeriggio, 9 maggio, nella sede provinciale dell’Associazione degli Artigiani.
Al tavolo, oltre al rappresentante dell’esecutivo regionale, erano presenti le figure di riferimento di tutte le principali categorie economiche cuneesi, Confartigianato, Confindustria, Confcommercio, Coldiretti e Confagricoltura, insieme alle associazioni di autotrasportatori Astra e Fai Cuneo. Il gruppo, coeso e determinato, portavoce delle oltre 80 mila imprese cuneesi, ha fatto sentire la sua voce nel richiedere, in vista della Conferenza Intergovernativa fissata per il 18 maggio, un impegno serio e concreto della Regione Piemonte per far uscire il territorio cuneese dall’ormai pesantissimo impasse infrastrutturale.
"Non è più sopportabile una situazione del genere – ha sottolineato il presidente Crosetto – aumentano quotidianamente i disagi e non si vedono vie d’uscita all’orizzonte. Come rappresentanti di un mondo imprenditoriale, che ogni giorno si trova a dover combattere con l’inefficienza viaria, richiediamo con fermezza alle istituzioni una presa di posizione più rigorosa per individuare al più presto delle soluzioni e dei tempi certi di risoluzione delle problematiche".
Lungo l’elenco delle criticità sottoposto all’assessore Balocco. Si va dalla complessa situazione del tunnel di Tenda e al divieto di transito dei mezzi pesanti in valle Roya, alle croniche chiusure del valico del Maddalena per neve, alla tangenziale di Fossano ancora senza risposte dopo il crollo del ponte, fino all’incompiuta Asti-Cuneo e al collegamento Villafalletto - Fossano - Busca che necessita di un allargamento stradale.
"Alla CIG (Conferenza Intergovernativa) – ha proseguito Balocco - proporremo di istituire un tavolo di discussione italo-francese al quale far partecipare anche le rappresentanze delle imprese. Mentre per il tavolo di monitoraggio caldeggiato recentemente dai parlamentari cuneesi al prefetto sarebbe opportuna la presenza anche del Patto per lo Sviluppo e che il coordinamento fosse affidato al presidente della Provincia Borgna".
Chiara e schietta la presa di posizione di Balocco sul Tenda bis. "Era necessaria una rescissione del contratto con la Fincosit, visti i ritardi e la scarsa qualità degli interventi. Sono fiducioso nel riaffidamento dei lavori da parte di Anas alla seconda classificata nella gara d’appalto. Si tratta di un gruppo imprenditoriale formato da aziende piemontesi".
Altra annosa questione, il divieto ai camion oltre le 19 tonnellate in valle Roya: "A Nizza, Anas dovrebbe presentare una contro-ordinanza che impone il blocco anche sulla tratta italiana, dove i Tir francesi continuano a passare – ha detto Balocco -. Si tratterebbe di una provocazione, che potrebbe far riflettere i cugini d’oltralpe. E chiederemo che la strada francese, da dipartimentale, torni statale".
Più sbrigativa la disamina delle altre problematiche. Per quanto riguarda il Colle della Maddalena, con chiusure a singhiozzo, verrà sollecitato il Governo ad inserire nell’accordo di contratto Anas il finanziamento per i paravalanghe.
Tangenziale di Fossano: per il momento non si possono avere tempi certi per la sua riapertura, in quanto l’inchiesta ancora non ha chiarito le cause del crollo del viadotto. In ogni caso saranno necessari poi, finanziamenti cospicui (si parla di circa 10 milioni di euro) per ricostruire ed impermeabilizzare l’opera e per controllare la stabilità degli altri cavalcavia.
Autostrada Asti-Cuneo: incassato il via libera della Ue, ora si dovrà attendere l’ok del Comitato interministeriale di programmazione economica per iniziare i lavori di completamento. Difficile però quantificare ora la tempistica.
Infine, l’ampliamento della provinciale Villafalletto-Fossano- Busca, sul quale l’assessore si sente di garantirne l’esecuzione, in quanto il finanziamento è in capo alla Regione. "I soldi per l’intervento ci sono (1,5 milioni), attendiamo a breve il progetto dell’ufficio viabilità della Provincia".
"Come Patto per lo Sviluppo – hanno concluso le Associazioni di categoria presenti – accogliamo con convinzione l’invito ad essere attori del tavolo istituzionale per la viabilità cuneese. La nostra non sarà però una partecipazione di mera rappresentanza; intendiamo essere invece pungolo e stimolo nel ricercare i giusti interlocutori per accelerare il più possibile interventi che avrebbero già dovuto essere realizzati da tempo. Questi ritardi infrastrutturali stanno massacrando il nostro territorio e il prezzo che le imprese devono pagare sta diventando insostenibile".
c.s.
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