Blue Tongue, Bergesio: “Accelerare la disponibilità di vaccini, misura più efficace per fermare i contagi”
L'intervento del senatore cuneese della Lega sul virus che sta mettendo in allarme il settore della zootecnia“La diffusione del virus della Blue Tongue rappresenta una grave minaccia per la zootecnia, già duramente colpita dalle gravi conseguenze della Psa, ancora presente sul territorio nonostante le importanti misure di contenimento adottate a livello nazionale e regionale”. Lo scrive il senatore cuneese della Lega Giorgio Maria Bergesio nell’interrogazione presentata al Ministro della Salute Orazio Schillaci, dopo che la Regione Piemonte ha confermato la presenza sul proprio territorio di numerosi focolai di “Blue Tongue”, malattia non infettiva che colpisce i ruminanti, trasmessa da insetti ematofagi.
In Piemonte sono coinvolti oltre 150.000 ovicaprini e più di 3.600 aziende, di cui oltre 100.000 capi e 2.500 aziende sono in provincia di Cuneo.
“Nonostante l’impegno di tutti i soggetti coinvolti - prosegue Bergesio -, con la diffusione dei casi divengono urgenti ulteriori interventi per garantire la continuità operativa degli allevamenti”.
La misura più efficace per fermare i contagi è la vaccinazione, che è su base volontaria. Il parlamentare, Vicepresidente Commissione Attività produttive del Senato, quindi rimarca: “E’ necessario accelerare la disponibilità di ulteriori dosi di vaccino sul territorio per la popolazione ovicaprina e bovina”.
“Il 5 settembre 2024, alla luce delle poche scorte disponibili, il Ministero della Salute ha invitato la Regione Sardegna a valutare la possibilità di prestare quota parte delle proprie giacenze alle regioni che ne risultano prive e ne facciano richiesta”, continua il senatore piemontese, che ha chiesto al Ministro Schillaci “qual è l’attuale disponibilità di vaccini contro il virus della Blue Tongue?”, ribadendo la necessità di “favorire una campagna di sensibilizzazione sul ricorso alla vaccinazione, mettendo in atto tutte le misure necessarie, anche economiche, per accelerare la disponibilità di ulteriori dosi di vaccino, intervenendo anche nei confronti della Regione Sardegna per evitare sprechi e ottimizzare i tempi di esecuzione delle vaccinazioni su tutto il territorio nazionale”.
c.s.
CUNEO Blue Tongue