C'è l'intesa Anas-Edilmaco, a settembre ripartono i lavori del Tenda bis
L'annuncio in un comunicato diffuso dall'ente strade: il cronoprogramma prevede il completamento della nuova canna entro fine 2023È stata raggiunta l’intesa formale tra Anas e gruppo Edilmaco per la prosecuzione dei lavori di costruzione della nuova canna del tunnel di Tenda. La formalizzazione dell’accordo consente all’impresa di riavviare le lavorazioni, sospese a ottobre 2020 in seguito all’alluvione che ha causato il grave dissesto del versante prossimo all’imbocco francese e danni più contenuti sul lato italiano. La costruzione del nuovo tunnel era ripartita a febbraio 2020 e registrava lavori realizzati per 35 milioni di euro con uno scavo di 1.270 metri sul lato italiano e di 490 metri lato Francia a fronte dei 3.200 complessivi. Già realizzata, inoltre, una parte delle opere all’aperto sia sul versante italiano che francese.
Le attività di cantiere - scrive l'Anas in un comunicato - riprenderanno a settembre con le lavorazioni non soggette a modifiche e contestualmente l’impresa esecutrice avvierà la progettazione delle opere e delle rettifiche strutturali non previste nel progetto originario sviluppato prima dell’evento alluvionale.
L’importo stimato dei maggiori lavori ammonta a circa 76 milioni di euro e sarà definito nel dettaglio solo in esito all’attività di progettazione. In particolare, i maggiori lavori consistono nella costruzione del ponte di scavalco sul Vallone de La Ca’ così come stabilito dalla Commissione Intergovernativa per il Miglioramento dei Collegamenti italo-francesi nelle Alpi del Sud (CIG), nella modifica delle parti terminali della nuova canna e del tunnel storico lato Francia in modo da convogliare il traffico in entrambe le direzioni sul nuovo viadotto, nella sistemazione dei versanti francese e italiano che hanno riportato il dissesto per l’evento alluvionale, nelle perizie e nelle attività di indagine tecnica e nuova progettazione.
"Resta infine confermato rispetto alle previsioni iniziali il cronoprogramma dei lavori che prevede l’apertura al traffico della nuova canna entro fine 2023 e la riapertura del tunnel storico, allargato e riallestito, entro la metà del 2025", conclude Anas.
Redazione
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