Cantieri di lavoro, una nuova possibilità a Cuneo per over 58 ed ex detenuti
Con i finanziamenti assegnati dalla Regione, il Comune avvierà progetti dedicati a cinque persone in difficoltà lavorativa o in uscita dal carcereC’è una nuova possibilità a Cuneo per le persone in difficoltà lavorativa o in fase di reinserimento dopo una detenzione. Si tratta dei cantieri di lavoro che il Comune si appresta ad avviare nell’ambito di un bando predisposto dalla Regione Piemonte per l’impiego temporaneo di soggetti disoccupati.
L’ambito territoriale cuneese ha ottenuto 51.790 euro (su 80mila richiesti) per i cantieri di lavoro relativi a persone sottoposte a misure restrittive della libertà. Altri 130mila euro (rispetto ai 27mila richiesti) finanzieranno cantieri di lavoro per persone in difficoltà e con disagio sociale e familiare. Il Comune di Cuneo ha ottenuto rispettivamente 8.229 euro nel primo ambito e 18.249 euro nel secondo. Secondo quanto specificato dal bando, i progetti che rientrano nel secondo filone dovranno essere avviati entro febbraio 2022, mentre quelli per le persone in semilibertà dovranno attendere lo stanziamento di bilancio nel corso dell’anno.
Il cantiere avrà durata da 40 a 260 giorni e potranno partecipare persone difficilmente inseribili in contesti di lavoro ordinari, di età pari o superiore a 45 anni, anche in carico ai servizi sociali. Molteplici le attività a cui possono essere avviati: rimboschimento, sistemazione montana, costruzione di opere di pubblica utilità, piccola manutenzione del patrimonio pubblico, realizzazione di servizi di pubblica utilità, attività ausiliarie del servizio pubblico, interventi nei campi di ambiente, beni culturali o turismo.
Il territorio, ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Patrizia Manassero rispondendo a un’interpellanza sul tema della consigliera Maria Luisa Martello (Cuneo città d’Europa), esprime al momento un forte bisogno di forza lavoro. C’è anche, però, “una cronica difficoltà nel rispondere alle fasce più fragili, quelle intercettate nel bando: gli over 58 vicini alla pensione ma con percorsi disallineati rispetto alle professionalità richieste, le fragilità più ampie in termini di competenze e le persone che dalla detenzione tornano in libertà o semilibertà”.
Nella città di Cuneo i progetti prevedono l’apertura di cinque cantieri di lavoro, tre dedicati agli over 58 e alle persone con fragilità e due per le persone in semilibertà e in fase di reinserimento. Per quanto riguarda gli over 58, sono già stati predisposti tre diversi sottoprogetti. Il primo, denominato “Per una città più accogliente”, prevede l’accoglimento di una persona nei servizi che seguono la manutenzione di aree verdi e beni culturali e la movimentazione di attrezzature. “Comune in digitale” prevede la possibilità di accogliere una persona nella gestione delle pratiche del Comune, infine “Cuneo per la cultura” seguirà la formazione di una persona nel cantiere di lavoro relativo questo settore. I due posti relativi a persone in detenzione o semilibertà verranno assegnati in collaborazione con il pool di educatori del carcere che valuteranno i nominativi da candidare: “Il criterio dei limiti di età - spiega ancora Manassero - sarà valutato insieme a un minimo di competenze che possano abbinarsi al cantiere”.
Andrea Cascioli
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