Carne sintetica, Bergesio: “Inquina 25 volte di più di quella bovina. Bene la battaglia del governo”
Il senatore leghista cita uno studio dell’università della California: “L’interesse economico su questa produzione prevale su quello ecologico”La carne sintetica, ideata come “arma finale” per combattere la fame nel mondo e tutelare il Pianeta dall'inquinamento, in realtà inquina 25 volte di più della carne bovina tradizionale. A dirlo è uno studio dell'Università della California pubblicato lo scorso 10 maggio. “Ulteriore dimostrazione che bene ha fatto il Governo italiano ad approvare il decreto legislativo che mette al bando la produzione e la commercializzazione di alimenti e mangimi sintetici”: lo afferma il senatore cuneese Giorgio Maria Bergesio, vicepresidente Commissione Attività Produttive del Senato.
“La produzione di carne sintetica, oltre ad un costo energetico molto alto, all'utilizzo di risorse idriche importanti, è attualmente anche antieconomica, nonostante i forti investimenti in corso da parte di grandi multinazionali - dice Bergesio -. Ma la questione cruciale è quella dell’impatto ambientale, che fa capire una volta di più che in realtà l'interesse economico su questa produzione prevale su quello ecologico”. Secondo gli autori dello studio, grazie al sostegno di magnati come Bill Gates, Jeff Bezos e Al Gore sono stati specificamente assegnati al settore investimenti miliardari, nell’ordine dei 2 miliardi di dollari e in crescita, con la tesi che questo prodotto sarà più rispettoso dell'ambiente rispetto alla carne bovina. Tuttavia i ricercatori spiegano che gran parte dell'interesse per la carne coltivata è stato guidato da analisi imprecise delle emissioni di carbonio.
Il senatore della Lega continua: “Anzi, i risultati della ricerca evidenziano che l'impatto ambientale della produzione di carne sintetica a breve termine sarà probabilmente superiore a quello della produzione media di carne bovina”. “Da sempre la Lega e gli altri partiti che fanno parte della maggioranza sono in prima linea nella difesa del Made in Italy e della produzione nazionale e, ancora prima, della tutela della salute e del benessere degli italiani, a fronte degli attacchi di multinazionali a cui non interessa la salute della popolazione ma solo il profitto - dice ancora Bergesio -. Come rimarca il Decreto, lo status della sperimentazione degli alimenti sintetici sembra essere ancora ad una fase embrionale, tale per cui non si è nelle condizioni di poter escludere che tali alimenti prodotti artificialmente non abbiano conseguenze negative per la salute degli esseri umani. Inoltre con riferimento alla sostenibilità dei prodotti di natura artificiale, non vi sono evidenze scientifiche che dimostrino potenziali vantaggi per l'ambiente”.
“Il Governo di centrodestra continuerà a portare avanti la sua azione a tutela della salute dei cittadini e della salvaguardia del patrimonio della nostra Nazione e della nostra cultura agroalimentare che si basa sulla dieta mediterranea. Dobbiamo tutelare sempre di più i nostri allevatori e i nostri allevamenti che lavorano in regime di benessere animale e cura della qualità e della genuinità delle produzioni italiane. Con la Lega lasciamo ad altri la farina di grilli e la carne da laboratorio e tuteliamo il nostro Paese!”, conclude il senatore Bergesio.
c.s.
CUNEO allevamento - Giorgio Bergesio - Lega - Parlamento - Carne - Governo - tecnologia