Caro bollette, l’affondo di Gribaudo (Pd): “Volevamo evitare questa assurda campagna elettorale”
La deputata dem attacca Salvini, Berlusconi e Conte: “Si sono svegliati tardi, dopo aver fatto cadere Draghi. Tutti sapevamo che saremmo arrivati qui”“Da cittadina e parlamentare piemontese sono molto preoccupata. Il caro energia, con l’aumento esponenziale delle bollette sta mettendo in ginocchio attività e famiglie. Come Partito Democratico chiediamo un intervento al governo rinnovando la fiducia a Draghi, a differenza di chi oggi sta sottoponendo ancora una volta gli italiani ad una farsa”. Questo il commento di Chiara Gribaudo, deputata cuneese del Partito Democratico e capolista per la Camera alle prossime elezioni politiche nel collegio di Cuneo, Alessandria e Asti.
“Salvini, Berlusconi e Conte - continua Gribaudo - si sono svegliati tardi, dopo aver fatto cadere il governo Draghi. Tutti sapevamo che saremmo arrivati qui, ecco perché volevamo evitare questa assurda campagna elettorale. La crisi energetica c'è e fa male a famiglie e imprese. Al governo noi abbiamo provato a portare proposte concrete: introduzione di un tetto al prezzo dell’energia, nazionale in attesa di quello europeo; disallineamento tra prezzi dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e prezzi del gas; un nuovo contratto ‘bolletta luce sociale’ per microimprese e famiglie con redditi medi e bassi con fornitura elettrica prodotta totalmente da fonti rinnovabili e gratuita fino ad un massimo di 1.350 KWh/anno per famiglia (pari al 50% del consumo medio), con prezzi comunque calmierati sulla parte eccedente; il raddoppio del credito d’imposta per compensare per gli extra-costi delle imprese per gas e elettricità a partire dal mese di giugno di quest’anno fino almeno alla fine dell’anno; infine, incentivi agli investimenti delle imprese in efficienza energetica e semplificazione delle procedure per la produzione di energia da fonti rinnovabili nel quadro dell’accelerazione della transizione ecologica che rappresenta un punto centrale del nostro programma”.
Riguardo alle proposte avanzate dagli altri leader politici, Chiara Gribaudo sottolinea: “Ho visto le bollette degli esercenti e imprenditori piemontesi, queste persone non possono aspettare la campagna elettorale. È paradossale, ma oggi tocca ricordare, a chi prima fa cadere il governo e poi urla cifre per speculare e ottenere voti, che il governo Draghi è in carica per gestire gli affari correnti”.
Così conclude Gribaudo: “Oggi, come prima del 20 luglio, abbiamo piena fiducia in Draghi e sono fiduciosa che si troverà una soluzione ponte, ma toccherà al nuovo governo post voto assumersi le responsabilità. Il Partito Democratico c’è e sta lavorando nell’interesse di tutti”.
c.s.
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