'Caso Bibbiano', l'assessore regionale alla Famiglia Chiara Caucino: 'Tenere alta l'attenzione su infanzia e abusi su minori'
La scorsa settimana l'esposizione dello striscione presso il Palazzo della Regione. Si lavora ad una legge per l’allontanamento zero e per potenziare le Commissioni di vigilanza“L’esposizione sul Palazzo della Regione Piemonte dello striscione ‘Verità per Bibbiano’ è stata un’iniziativa condivisa con l’assessore Fabrizio Ricca per lanciare un forte monito a tutti i rappresentanti delle istituzioni sulla necessità di tenere alta l’attenzione su un tema delicato come l’infanzia e di condannare qualsiasi forma di abuso sui minori, nel massimo rispetto delle famiglie coinvolte e dell’operato della magistratura. L’obiettivo è stato raggiunto, e quindi lo striscione verrà rimosso”: è quanto ha dichiarato l’assessore alle Politiche della Famiglia, dei Bambini e della Casa, Chiara Caucino, intervenendo questa mattina in Consiglio regionale.
“I minori - ha proseguito Caucino - rappresentano un’assoluta priorità per l’azione di governo dell’attuale Giunta regionale, tanto che è stata la prima in Italia ad istituire un assessorato che annovera una delega dedicata espressamente ai bambini, nei confronti dei quali vanno attuate politiche di tutela. In questa direzione ritengo che vada rafforzata la collaborazione con il Tribunale dei minorenni di Torino e che il Consiglio regionale debba incrementare i capitoli di bilancio riservati al controllo e alla vigilanza sui minori”. Ha quindi annunciato “la presentazione di un disegno di legge che consenta di allontanare un minore dalla propria famiglia solo in caso di maltrattamenti veri e accertati” ed ha sottolineato l’importanza di “un lavoro sinergico con tutti i soggetti interessati, implementando le Commissioni di vigilanza e istituendone una che riferisca direttamente alla Regione”.
L’assessore ha poi reso noto che nel 2017 (ultimi dati resi disponibili dal Centro nazionale di documentazione dell’Istituto degli Innocenti di Firenze) in Piemonte i bambini e ragazzi presi in carico e collocati in affidamento familiare e nei servizi residenziali per minorenni risultavano oltre 2.500, di cui 1.397 in affidamento e 1.131 in comunità. Nel 2018 erano presenti sul territorio 221 strutture residenziali per minori. Su alcune di esse sono state segnalate delle criticità e nel caso della EMMA EIDOS di Pinerolo si è arrivati nei giorni scorsi alla revoca con effetto immediato della concessione.
c.s.
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