Caso Burgo: 'Sarà difficilissimo, ma dobbiamo provarci'
Il rappresentante sindacale Cgil non esprime ottimismo sul destino dei 140 lavoratori a rischio licenziamento, ma promette battagliaIl nostro quotidiano on-line ha già dato conto della situazione del “Caso Burgo”, la cartiera con stabilimento a Verzuolo che ha annunciato la chiusura di una linea produttiva. La decisione mette a rischio il destino lavorativo di circa 140 lavoratori.
Per capirne qual è il destino degli operai abbiamo contattato Walter Biancotto, rappresentante della Slc Cgil, che non ha espresso ottimismo: “Cercheremo di salvare ciò che si può, ma lo spiraglio è piccolo. L’azienda sta producendo in perdita, non a causa dell’inefficienza della linea, ma perché non ha ordini. Nelle trattative cercheremo di ottenere il massimo, magari proponendo una riconversione della linea o cercando di far spostare i lavoratori in altri settori”.
Il rappresentante sindacale ha poi annunciato che, nonostante le difficoltà, la Cgil non si darà per vinta molto facilmente “Sarà difficilissimo, ma provare a salvaguardare i lavoratori è un nostro dovere, dobbiamo provarci”.
Il rappresentante sindacale ha poi annunciato che, nonostante le difficoltà, la Cgil non si darà per vinta molto facilmente “Sarà difficilissimo, ma provare a salvaguardare i lavoratori è un nostro dovere, dobbiamo provarci”.
Ieri sera c’è stata una partecipata assemblea con i dipendenti, nella quale si è deciso di prolungare lo sciopero anche per la giornata di oggi (29 settembre n.d.r.). Alle ore 16 è previsto un presidio intorno alla fabbrica, al quale parteciperanno tutti gli operai.
s.m.
VERZUOLO CGIL Cuneo - Burgo Group - Lavoratori - Licenziamento