Cervasca, deposto mazzo di fiori per la nuova targa di piazza martiri delle Foibe: "Quando a Cuneo?"
Denis Scotti (Comitato 10 Febbraio): "Il capoluogo di provincia colmi questo vuoto e prenda esempio dalle città più vicine"Sabato 12 giugno 2021, il Comitato 10 Febbraio insieme alla rappresentanza dell’amministrazione comunale di Cervasca, ha deposto un mazzo di fiori sulla nuova targa di Piazza martiri delle Foibe. Una decisione presa in completa autonomia dall’Amministrazione, che ha dimostrato ancora una volta sensibilità verso il tema del confine orientale italiano.
Il vicesindaco Parola ha ringraziato il Comitato auspicando che anche il prossimo anno si possa ripetere l’evento con le terze medie dell’istituto comprensivo di Cervasca dove si è parlato di ricordo e dei drammi del dopoguerra, manifestazione che ha visto tra le protagoniste Luciana Rizzotto esule istriana, che ha raccontato cosa ha significato vivere l’esodo e il dramma delle foibe e proprio in quella sede fu scoperta la nuova targa che sarebbe poi stata deposta nella piazza.
Era presente anche Massimo Garnero, consigliere comunale di Cuneo, che ha chiesto ancora una volta all’Amministrazione comunale cuneese di prendere esempio dalle città vicine che hanno già da tempo dedicato spazi per ricordare questo dramma. Paolo Chiarenza, già consigliere provinciale di lungo corso e tra i primi ad occuparsi di questo tema, ha voluto fare alcuni cenni storici, ricordando che questo dramma italiano appartiene a tutti e non può essere strumentalizzati da nessuno, soprattutto oggi a più di settanta anni dai tragici fatti. Ha concluso gli interventi il presidente del Comitato 10 Febbraio Denis Scotti: “Ringrazio l’Amministrazione comunale di Cervasca e il consigliere Marcucci che per primo chiese di intitolare uno spazio ai Martiri delle foibe, la sensibilità dimostrata sin da subito dal sindaco Garnerone e da tutta la giunta ci ha portati a collaborare in modo fattivo e spero che si possa andare avanti su questa strada. Significativa - aggiunge Scotti - la presenza del consigliere comunale Garnero che ha voluto essere presente in questa manifestazione, auspicando che anche a Cuneo si possa arrivare presto a cerimonie come questa. Noi lo chiediamo da tempo e continueremo a chiederlo affinché anche il capoluogo di provincia possa colmare questo vuoto. Prendere esempio dalle città più vicine è d’obbligo”.
Redazione
CERVASCA Cervasca - Denis Scotti - Dario Garnerone