'Chi ha paura della Commissione d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza ha la coda di paglia'
'Più Europa' ribadisce la richiesta già avanzata nei mesi scorsi dai gruppi di minoranza del Consiglio regionale piemontese“Tergiversare, fare melina, provare scorciatoie per evitare la Commissione d’inchiesta su quanto accaduto mostra solo che questa maggioranza in Piemonte ha la coda di paglia. Lo diciamo dall’inizio: vogliamo individuare gli errori che ci sono stati – perché ci sono stati e sono stati molti – innanzitutto per evitare di ripeterli”. Lo scrivono Marco Cavaletto e Igor Boni, rispettivamente coordinatore della sezione torinese e membro del direttivo di “Più Europa”. Il tema è quello della Commissione d’inchiesta sulla gestione del Coronavirus in Piemonte richiesta dai gruppi di minoranza. La scorsa settimana in Consiglio regionale aveva sollevato aspre polemiche un Ordine del Giorno presentato dal presidente della Commissione Sanità Alessandro Stecco, che prevedeva invece l’istituzione di una Commissione d’indagine interna.
“Nelle RSA è andato tutto bene o è stata una gestione disastrosa? - scrivono i rappresentanti di “Più Europa” - Quali sono stati i problemi strutturali da risolvere immediatamente e quali gli errori nella catena di decisioni? Quali sono stati gli effetti di un continuo rincorrersi tra decisioni regionali e nazionali? L’assistenza socio-sanitaria domiciliare è stata utilizzata o meno? I fondi per i nuovi reparti Covid-19 sono stati utilizzati e come? A queste e altre domande occorre dare risposte politiche ancor prima che giudiziarie. Quindi ribadiamo il concetto: occorre istituire subito la Commissione d’inchiesta e dare la presidenza alle opposizioni come è giusto che sia”.
Redazione
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